[Italiano-Español] MINISTERIO DE SEGURIDADFREDERIC DISTINGUIÓ A LAS Y LOS POLICÍAS QUE SE DESTACARON POR SU TRABAJO...

Ministero della SeguridadFrederic distingue l'e poliziotti che si sono distinti per il suo lavoro nel recente Frederic operativa distingue l'e poliziotti che si sono distinti per il suo lavoro in Office operativosLa recente del Ministro della Sicurezza, Sabina Frederic, ha portato due atti di riconoscimento i lavoratori della polizia federale Argentina che hanno partecipato, in primo luogo, in soccorso di una vittima di un rapimento e arrestati i due coinvolti e in secondo luogo, che smantellato un'organizzazione criminale a cui è stato rapito nel corso 1. 200 chili di marijuana. Martedì 12 gennaio 2021 Il primo atto di premiazione si è tenuta presso la Sala d'Oro del Dipartimento centrale dell'istituzione e hanno partecipato il capo della polizia federale, Juan Carlos Hernandez, Vice Capo della Forza, Osvaldo Ruben Mato, il testa del Advisory armadio, Cecilia Rodriguez e pm Eduardo Taiano e Santiago Marquevich. "Siamo orgogliosi di essere in questa cerimonia riconoscere il personale di polizia federale che hanno lavorato a questa ricerca. E 'stato impressionante vedere come si stava completando le informazioni necessarie per identificare il luogo del rapimento di questa persona, "ha cominciato il capo del Ministero della sicurezza nel nostro Paese, che ha proseguito:" Grazie al lavoro professionale del PFA e la sua articolazione con la giustizia, siamo riusciti a liberare e salvare questa persona viva. " A titolo di ringraziamento e congratulazioni per il suo lavoro, Sabina Frederic e la testa e il vice capo della Forza hanno consegnato i diplomi e targhe evidenziando il suo lavoro: "Il Ministero della Sicurezza Nazionale e il comando istituzionale in riconoscimento di professionalità, responsabilità ed efficienza" dice il distintivo. Da parte sua, il capo della Polizia Federale Argentina, Hernandez ha detto: "E 'stato un lavoro molto importante cui si evidenziano le prestazioni di ciascuna delle aree interessate." Poi ha aggiunto: "Siamo molto soddisfatti con il loro lavoro, molte grazie a tutti." Per quanto riguarda il secondo atto di riconoscimento, il Ministro della Sicurezza, che ancora una volta è stato accompagnato dal capo e vice capo della Forza, insieme con il Direttore Nazionale del traffico di droga, Pablo Vera, e sovrintendente Dangerous Drugs polizia federale Ines Hernandez ha elogiato il lavoro fatto e detto, "questo è un esempio di ricerca che mostra un ramo professionale, da Cordoba a Misiones, insieme con l'identificazione del carico aveva destinazione di Chubut. V'è un grande circuito che si è riusciti a decifrare e pausa. In particolare mi congratulo con loro per il loro lavoro, la loro ricerca ha fatto con una profondità che rivela anche che, quando la parte operativa di un'indagine seria, i risultati sono gli altri. " Il capo della polizia federale ha proseguito: "dalla Polizia Federale Argentina, il Ministero della Sicurezza e tutti gli attori che sono coinvolti nel lavoro contro la criminalità organizzata e puntuale contro il traffico di droga. Congratulazioni per il successo di questa operazione ". Infine, il sovrintendente ha sottolineato: "Non ho nient'altro congratularmi con tutti brigate e tutto il personale che hanno partecipato a queste procedure e li esorto ad andare avanti da più operativo come questo." In precedenza, Frederic aveva sostenuto, come sintesi delle due operativo che "una delle principali linee di nostra gestione è quello di rafforzare le forze di indagine penale e di Sicurezza Federale, e fatti come questi dimostrare le capacità che conto della polizia federale e l'aiuto indispensabile che i mezzi per la magistratura". Pertanto, ha ribadito, "Mi congratulo con gli operai delle varie forze, così come le autorità della PFA che dimostrano la loro capacità di condurre questa forza ha dimostrato la sua capacità di agire con professionalità". Operativa e distinzioni: in primo luogo, a seguito di un'indagine esaustiva che ha avuto il suo punto di partenza dalla denuncia del fratello della vittima, il 7 gennaio di quest'anno il PFA è stato in grado di identificare gli autori del rapimento e metterli in una casa nel quartiere di Núñez. Il denunciante aveva sostenuto che i rapitori hanno chiesto loro una grossa somma di denaro, sia per lui e la sua famiglia, attualmente residente nella Repubblica popolare cinese, in cambio della libertà della vittima. Una volta individuato dalla e la polizia del federale di ricerca dell'Unità criminalità informatica e Divisione Elettronica e Computer Forensics, il personale della Divisione Centrale Operativo Unità, insieme al gruppo Geof, scoppiò in casa, sotto gli ordini procuratori penali nazionali e Correctional federale n 8, dal Dr. Taiano. Il risultato dell'operazione è stato quello di soccorso che è stato rapito, l'arresto dei due coinvolti e il sequestro di otto telefoni cellulari, un sacco di soldi (divise in valuta locale ed estera), il veicolo usato per il sequestro e un sacco di la documentazione di vitale importanza per la causa. Nella seconda operazione, la Divisione Drug Enforcement della PFA Córdoba ha raccolto abbastanza informazioni sul funzionamento di un'organizzazione criminale dedita alla raccolta, il trasporto e la commercializzazione di farmaci nel paese. Dopo il rilevamento e la localizzazione di una spedizione di stupefacenti in una zona strategica della provincia di Misiones, e seguendo gli ordini del Tribunale federale n ° 2 della città di Cordoba, il luogo è stato perquisito e sequestro 1. quindi gestito 241 chilogrammi di marijuana . Da questo sequestro, sono stati perquisiti tre case, che ha portato all'arresto di cinque persone, lo smantellamento di tutta l'organizzazione criminale, rapimento grande quantità di denaro, bilance di precisione, telefoni cellulari, pen drive, notebook e altri elementi importanti per la causa. Operano entrambe erano illustri membri delle diverse unità della PFA intervenivano durante l'inchiesta, così come quelli coinvolti nella fase finale della risoluzione di ciascun caso.

Ministerio de SeguridadFrederic distinguió a las y los policías que se destacaron por su trabajo en recientes operativos Frederic distinguió a las y los policías que se destacaron por su trabajo en recientes operativosLa ministra de Seguridad de la Nación, Sabina Frederic, encabezó dos actos de reconocimiento a las y los trabajadores de la Policía Federal Argentina que participaron, en primer lugar, del rescate de una víctima de un secuestro extorsivo y detuvieron a los dos involucrados y, en segundo, a quienes desarticularon una organización criminal a la que se le secuestró más de 1. 200 kilos de marihuana. martes 12 de enero de 2021 El primer acto de distinciones se realizó en el Salón Dorado del Departamento Central de la Institución y contó con la presencia del Jefe de la Policía Federal, Juan Carlos Hernández, el Subjefe de la Fuerza, Osvaldo Rubén Mato, la titular de la Unidad Gabinete de Asesores, Cecilia Rodríguez, y los fiscales Eduardo Taiano y Santiago Marquevich. "Es un orgullo estar en esta ceremonia de reconocimiento al personal de la Policía Federal que trabajó en esta investigación. Fue impresionante ver cómo se fue completando la información que hacía falta para poder identificar el lugar del secuestro de esta persona", comenzó la titular de la cartera de Seguridad en nuestro país, que siguió: "gracias al trabajo profesional de la PFA y su articulación con la Justicia, se pudo liberar y rescatar con vida a esta persona". A modo de agradecimiento y felicitación por su labor, Sabina Frederic y el jefe y subjefe de la Fuerza entregaron diplomas y unas placas destacando su trabajo: "El Ministerio de Seguridad de la Nación y el Comando Institucional en reconocimiento al profesionalismo, responsabilidad y eficacia", dice el distintivo. Por su parte, el jefe de la Policía Federal Argentina, Hernández, aseguró: "fue un trabajo muy importante donde queremos destacar la actuación de cada una de las áreas que participaron". Luego, agregó: "estamos muy contentos por su trabajo, muchísimas gracias a todos". Con respecto al segundo acto de reconocimiento, la ministra de Seguridad, que nuevamente estuvo acompañada por el jefe y subjefe de la Fuerza, junto con el director Nacional de Lucha contra el Narcotráfico, Pablo Vera, y la superintendenta de Drogas Peligrosas de la Policía Federal, Inés Hernández, elogió el trabajo realizado y destacó: "este es un ejemplo de una investigación que muestra una ramificación profesional, desde Córdoba a Misiones, sumado a la identificación del cargamento que tenía destino en Chubut. Hay un circuito muy amplio que ustedes han conseguido descifrar y desarticular. Quiero felicitarlos especialmente por su trabajo, por su investigación hecha con una profundidad que también revela que, cuando el operativo parte de una investigación seria, los resultados son otros". El Jefe de la Policía Federal siguió: "desde la Policía Federal Argentina, desde el Ministerio de Seguridad y todos los actores que estamos involucrados en el trabajo contra la criminalidad organizada y, puntualmente, contra el narcotráfico. Felicitamos por el éxito de esta operación". Para finalizar, la Superintendenta enfatizó: "no me queda más que felicitar a todas las brigadas y a todo el personal que ha participado de estos procedimientos e instarlos en seguir adelante por más operativos como éste". Previamente, Frederic había afirmado, a modo de síntesis de los dos operativos que: "una de las líneas principales de nuestra gestión es el fortalecimiento de la investigación criminal de las Fuerzas Federales y de Seguridad, y hechos como estos demuestran las capacidades con las que cuenta la Policía Federal y la ayuda indispensable que eso significa para el Poder Judicial". Por ello, reiteró, "felicito a las y los trabajadores de las distintas fuerzas, como así también a las autoridades de la PFA que demuestran su capacidad para conducir a esta fuerza que ha demostrado su capacidad para actuar con mucho profesionalismo". Los operativos y las distinciones:En primer lugar, como resultado de una exhaustiva investigación que tuvo su punto de partida a partir de la denuncia del hermano de la víctima, el 7 de enero de este año la PFA logró identificar a los autores del secuestro y ubicarlos en una vivienda en el barrio porteño de Núñez. El denunciante había asegurado que los secuestradores les exigían una importante suma de dinero, tanto a él como a sus familiares –actualmente residentes en la República Popular China-, a cambio de la libertad de la víctima. Una vez localizados por las y los policías de la Unidad Federal de Investigación del Ciberdelito y de la División Pericias Informáticas y Electrónicas, el personal de la División Unidad Operativa Central, junto con el Grupo GEOF, irrumpieron en el domicilio, bajo las órdenes de la Fiscalía Nacional en lo Criminal y Correccional Federal N° 8, a cargo del Dr. Taiano. El resultado del operativo fue el rescate de quien se encontraba secuestrado, la detención de los dos involucrados y la incautación de ocho teléfonos celulares, gran cantidad de dinero (dividido en moneda local y extranjera), el vehículo utilizado para el secuestro y gran cantidad de documentación de vital importancia para la causa. En el segundo operativo, la División Antidrogas Córdoba de la PFA recolectó suficiente información sobre el funcionamiento de una organización criminal dedicada al acopio, transporte y comercialización de estupefacientes en el territorio nacional. Tras detectar y localizar un cargamento de estupefacientes en una zona estratégica de la provincia de Misiones, y siguiendo las órdenes del Juzgado Federal Número 2 de la ciudad de Córdoba, se allanó el lugar y se logró así el secuestro de 1. 241 kilogramos de marihuana. A partir de este decomiso, se allanaron tres domicilios, que derivaron en el arresto de cinco personas, la desarticulación de la totalidad de la organización criminal, el secuestro de gran cantidad de dinero, balanzas de precisión, teléfonos celulares, pendrives, notebooks y demás elementos importantes para la causa. Por ambos operativos fueron distinguidas y distinguidos los miembros de las diferentes unidades de la PFA que fueron interviniendo durante las pesquisas, así como quienes intervinieron en la etapa final de la resolución de cada uno de los casos.