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ProductivoInstituto Nazionale Ministero dello Sviluppo delle Cooperative ed Economia SocialBitácora [Buenos Aires] Dolores: Partner dalla diversità contro il pregiudizio [Buenos Aires] Dolores: Partner dalla diversità nei confronti di un prejuicioExisten 20 tutto o in parte le cooperative integrate per le persone trans. Uno di questi gruppi, la formazione cooperativa Lavanda tessile, Dolores, cerca di affrontare la necessità di un lavoro dignitoso per i suoi membri e dei problemi ambientali della comunità.
Martedì 2 Febbraio, 2021 "Avevamo bisogno di uno spazio che ci inserisce senza discriminazioni o il rifiuto e imparare un mestiere, il lavoro per dimostrare che possiamo farlo. Siamo in apprendimento continuo, sia per imparare il mestiere o per sostenere il lavoro collettivo. Imparare ad ascoltare, di organizzarci per praticare gli impegni di comunione di acquisire e cercare di vendere i nostri prodotti ", afferma Geraldine Vallejos, uno dei co-operatori che hanno aderito nel mezzo della pandemia per formare lavanda tessile, una formazione cooperativa è diventata negli uno spazio di lavoro e di speranza sette donne trans e quattro donne cisgender, una delle prime esperienze di diversità associativa della zona Buenos Aires. Essere una persona trans in una città di poco più di 30.000 abitanti come Dolores della provincia di Buenos Aires, richiede coraggio e la coscienza di aderire al modo migliore. Uno dei principali problemi del trans collettiva è la possibilità di ottenere un lavoro decente. La crisi economica che ostacola l'accesso al mercato del lavoro deve essere aggiunto stigmatizzazione sociale che si chiude ancora di più le porte per un possibile impiego. carattere di solidarietà di associativismo appare come un modo collettivo uscire da questa situazione difficile. "Noi siamo parte di questa formazione cooperativa guidata dalla situazione economica, perché non abbiamo ottenere registrato, nessun lavoro degno né stabile. Pensiamo che sia il modo migliore per lavorare insieme, è distribuire equamente i rischi e profitti, e in grado di accedere a programmi di sostegno sociale che rafforzano i nostri materiali proposta ", spiega Diaz Kami Luna, un altro membro del gruppo. Lavanda tessile ha iniziato la sua attività con la preparazione di liencillo borse ricamate in tutte le dimensioni per vari scopi e con il Natale. E 'il primo passo di un progetto basato sulla cura per l'ambiente. "Il nostro obiettivo è che in un prossimo futuro possiamo avere una scorta sufficiente ad un buon prezzo, per sostituire l'uso di sacchetti di plastica nella maggior parte delle imprese e le case nella zona. Stiamo anche esplorando la possibilità di mettere sacchi insieme con abiti riciclati e futuro cominciare a fare i pannolini e la gestione mestruale per ridurre l'inquinamento ambientale e il riutilizzo ", dice Jorgelina Martinez, sulle aspettative di lavoro per il nuovo anno. Un sondaggio condotto nel 2019 da ricercatori presso il Dipartimento di Studi sociologici presso il Centro Culturale di cooperazione è stato scoperto che in quel momento vi erano nove esperienze di cooperazione con i membri trans. La prima è stata la Scuola Cooperativa Lavoro tessile Nadia Echazú situato nella località di Avellaneda, che è stata costituita nel 2007. Questo lavoro, intitolato Cooperative trans: uno sguardo alla situazione attuale, elenchi altre esperienze associative che integrano le diversità: "nella città di Buenos Aires, sono il teatro cooperativa TVTrans d'arte; Stile diverso, lavorando in haute couture, e La Paquito, stampaggio magliette, tazze, spille. In Comodoro Rivadavia, due esperienze, tessile cooperativa 23 febbraio e Impressioni del Sud, sta lavorando la categoria merchandising. In Mendoza è stato formato il lavoro cooperativo ProCuyo nella raccolta aglio. In Misiones, un gruppo di ragazze trans e gay hanno una decorazione di rischio e gli eventi souvenir e hanno preso provvedimenti per risolvere cooperativa. Rio Cuarto, Córdoba, si sta formando un lavoro cooperativo nella categoria blanquería". Nel corso dell'ultimo anno la cifra è salita cooperativized gruppi trans e calcolato tra le cooperative con lezioni e gruppi che stanno negoziando la loro legalità non ci sono meno di 20 aziende in tutto o parzialmente integrati persone trans. C'è anche un file aperto in INAES per formare una federazione che nucleata a tutte le esperienze e, quindi, rafforzare il processo di istituzionalizzazione di accedere a una posizione migliore per chiedere che lo Stato più riconoscimento, di ordine pubblico e che le loro esigenze sono soddisfatte. I soci della cooperativa lavanda tessile partecipano al nucleo promotore del Bureau delle Cooperative ed economia sociale di Dolores. Da lì si aspettano reticoli fruttuosa comunitari e uniscono le proposte della comunità organizzata: "Vorremmo avere più coinvolti, il contatto con le persone che lavorano la stessa proposta di scambio di esperienze, che siamo in grado di accedere alla Guida acquisto di materie prime, e partecipare anche in Costing laboratori, la gestione di reti, di marketing; per migliorare il nostro lavoro e raggiungere la nostra proposta di quante più persone possibile ", dice Celia Lorente, un altro relativo alla cooperativa. Notizie correlate 26 gennaio 2021 [Cordoba] Il COOPI Carlos Paz cerca di preservare più di mezzo secolo di servizio alla comunità 22 Gennaio 2021 [internazionale] Organizzazioni dell'economia sociale della Colombia vogliono prendere il modello degli ufficiali della Asociativismo a Bucaramanga 14 GENNAIO 2021 [Intermesas] "Verso la sovranità alimentare"
Ministerio de Desarrollo ProductivoInstituto Nacional de Asociativismo y Economía SocialBitácora[Buenos Aires] Dolores: Asociarse desde la diversidad contra el prejuicio [Buenos Aires] Dolores: Asociarse desde la diversidad contra el prejuicioExisten unas 20 cooperativas integradas total o parcialmente por personas trans. Uno de esos grupos, la cooperativa en formación Lavanda Textil, de Dolores, busca atender la necesidad de trabajo digno de sus integrantes y los problemas ambientales comunitarios.
martes 02 de febrero de 2021 "Necesitábamos un espacio que nos integre sin discriminación ni rechazo y aprender un oficio, trabajar para demostrar que podemos hacerlo. Estamos en continuo aprendizaje, ya sea para aprender el oficio o para sostener el trabajo colectivo. Aprendemos a escucharnos, a organizarnos a practicar el compañerismo, a adquirir compromisos y a intentar vender nuestros productos", asegura Geraldine Vallejos, una de las cooperativistas que se unieron en medio de la pandemia para conformar Lavanda Textil, una cooperativa en formación que se ha convertido en un espacio de trabajo y esperanza para siete mujeres trans y cuatro mujeres cisgénero, una de las primeras experiencias de diversidad asociativa del territorio bonaerense. Ser una persona trans en una localidad de poco más de 30 mil habitantes como Dolores, en la provincia de Buenos Aires, requiere valentía y conciencia de que unirse es el mejor camino. Uno de los principales problemas del colectivo trans es la posibilidad de obtener un trabajo digno. A la crisis económica que dificulta el acceso al mercado laboral se le debe agregar la estigmatización social que les cierra aún más las puertas de un posible empleo. El carácter solidario del asociativismo aparece como una salida colectiva para esta difícil situación. "Somos parte de esta cooperativa en formación empujadas por la situación económica, porque no conseguimos ningún trabajo registrado, digno ni estable. Nos parece que es el mejor camino para trabajar en equipo, se distribuyen equitativamente los riesgos y las ganancias, y podemos acceder a programas de ayuda social que fortalezcan con materiales nuestra propuesta", explica Kami Díaz Luna, otra integrante del grupo. Lavanda Textil comenzó sus actividades con la confección de bolsas de liencillo bordadas en todos los tamaños para fines diversos y con motivos navideños. Es el primer paso para un proyecto basado en el cuidado del ambiente. "Nuestro objetivo es que en un futuro próximo podamos tener un stock suficiente a buen precio, para reemplazar el uso de bolsas de plástico en la mayoría de los comercios y hogares de la zona. También estamos explorando la posibilidad de armar bolsas con ropa reciclada y a futuro comenzar a confeccionar pañales y productos de gestión menstrual para reducir la contaminación ambiental y reutilizar", dice Jorgelina Martínez, sobre las expectativas de trabajo para el nuevo año. Un relevamiento realizado en 2019 por investigadores del Departamento de Estudios Sociológicos del Centro Cultural de la Cooperación pudo constatar que a esa fecha había nueve experiencias cooperativas con integrantes trans. La primera fue la Escuela Cooperativa Textil de Trabajo Nadia Echazú, ubicada en la localidad bonaerense de Avellaneda, que se formó en 2007. Ese trabajo, titulado Cooperativas trans: una mirada sobre la situación actual, enumera otras experiencias asociativas que integran a las diversidades: "En la Ciudad de Buenos Aires, se encuentran la cooperativa teatral Arte TVTrans; Estilo Diversa, que trabaja en alta costura, y La Paquito, que estampa remeras, tazas, pines. En Comodoro Rivadavia, hay dos experiencias, la cooperativa textil 23 de Febrero e Impresiones del Sur, que trabaja el rubro merchandising. En Mendoza se conformó la cooperativa ProCuyo que trabaja en la recolección de ajo. En Misiones, un grupo de chicas trans y varones gay tienen un emprendimiento de decoraciones de eventos y souvenirs, y han iniciado los trámites para conformarse en cooperativa. En Río Cuarto, Córdoba, se está conformando una cooperativa que trabaja en el rubro blanquería". Durante el último año, la cifra de grupos trans cooperativizados aumentó y se calcula que entre las cooperativas con matrícula y los grupos que están tramitando su legalidad hay no menos de 20 sociedades integradas total o parcialmente por personas trans. Incluso hay un expediente abierto en el INAES para conformar una federación que nuclee a todas las experiencias y fortalecer de ese modo el proceso de institucionalización para acceder a una mejor posición para exigir al Estado mayor reconocimiento, políticas públicas y que se atiendan sus necesidades. Las integrantes de la cooperativa Lavanda Textil participan del Núcleo Promotor de la Mesa del Asociativismo y la Economía Social de Dolores. Desde allí esperan que fructifiquen los entramados comunitarios y sumarse a esas propuestas de la comunidad organizada: "Nos gustaría participar más activamente, contactarnos con personas que trabajen la misma propuesta para intercambiar experiencias, que podamos acceder a ayuda para comprar materia prima y también participar de talleres de cálculo de costos, manejos de redes, marketing; para potenciar nuestro trabajo y poder llegar con nuestra propuesta a la mayor cantidad de gente posible", destaca Celia Lorente, otra de las referentes de la cooperativa. Noticias relacionadas 26 de enero de 2021[Córdoba] La COOPI de Carlos Paz busca preservar más de medio siglo de servicio a la comunidad 22 de enero de 2021[Internacional] Organizaciones de la economía social de Colombia quieren tomar el modelo de las Mesas del Asociativismo en Bucaramanga 14 de enero de 2021[Intermesas] "Hacia la Soberanía Alimentaria"

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