[Italiano-Español] MINISTERIO DE DESARROLLO PRODUCTIVOREUNIÓN DEL CONSEJO FEDERAL DE MINISTROS DE PRODUCCIÓN REUNIÓ...


Venerdì 18 Dicembre, 2020 Ministro dello Sviluppo Produttivo, Matthias Kulfas, ha convocato oggi i suoi coetanei provinciale per "anticipo un ordine del giorno per lo sviluppo congiunto e articolato con l'asse nello sviluppo produttivo federale" che permetterà ai catene del valore rafforzamento regionale e un maggiore coinvolgimento delle piccole e medie imprese del commercio estero. nel corso della riunione del gabinetto federale, Kulfas ha ringraziato il presente e presenza -in virtualmente- lavorando insieme per "uno dei più difficili anni che abbiamo avuto nella nostra vita" . "Nel 2020 abbiamo avuto tre assi: la pandemia, il recupero e lo sviluppo. Durante la pandemia cercare la cura per i settori produttivi e allocare 7,2% del PIL, o quasi 2 biliardi pesi, con 29 strumenti diversi. In termini di far rivivere uno dei punti fondamentali come l'inclusione finanziaria delle PMI e l'altro è il rilancio della politica industriale (parchi industriali, il commercio estero intelligente e tavole di politiche economiche e sociali accordo generano lungo termine) ", ha aggiunto. e, infine, ha fatto riferimento al programma di sviluppo per il cambiamento strutturale che ha convocato i suoi coetanei provinciali "con obiettivi quali affare nuovo verde e la digitalizzazione e la formazione, coronata dalla legge di Economia della Conoscenza" al momento detto che lavorando sulle bollette di mobilità elettrica, cannabis medicinale e per aggiornare le funzioni del INTI. l'evento è stato parte del Consiglio federale di micro, piccole e medie imprese, che è il livello di coordinamento tra le diverse giurisdizioni delle politiche la promozione delle MPMI in tutto il territorio nazionale, istituito con 25. 300 / Act 2000. segretario delle piccole e medie EMPRES ay imprenditori, Guillermo Merediz cui l'impegno nel corso dell'anno per soddisfare l'emergenza sanitaria e ha evidenziato la politica di recupero MiPyME finanziamento federale: "Il lavoro che svolgiamo con ogni governo provinciale è essenziale approfondire arrivo strumenti in tutto il paese a tenere maggiormente imprese competitive. diciamocelo con tutta la forza riattivazione finanziamento delle PMI, l'assistenza tecnica e il supporto rafforzamento istituzionale del tessuto produttivo in tutto il territorio nazionale". Segretario dell'Industria, Ariel Schale, ha osservato: "Abbiamo finito 2020 focalizzata sulla conservazione della vita di argentini e nel tessuto produttivo nazionale, senza perdere di vista gli obiettivi di ripresa economica e reindustrializzazione del Paese" e ha invitato i ministri a "lavorare molto più forte nel 2021 per la difesa e la promozione del lavoro argentino e industria nazionale". Segretario del Commercio Interno, Paula spagnola, ha ringraziato il lavoro congiunto che è stata effettuata quest'anno con tutte le province in controllo dei prezzi e l'offerta ", perché, in un periodo così difficile come era la pandemia, ci hanno permesso di raggiungere il controllo permanente della prezzi e gondole stoccati in tutto il paese "e sono inoltre impegnati tutti i responsabili per il portafoglio a fare il suo contributo all'attuazione della legge Góndolas" attraverso il monitoraggio nei supermercati nei loro distretti e attraverso la promozione partecipazione delle micro e piccole imprese di ottenere offerenti add locali e zonali che possono accedere le gondole, che si traduce nel far rivivere la produzione e l'occupazione su tutto il territorio nazionale ". Da parte sua, il segretario delle Miniere, Alberto Hensel ha detto: "Abbiamo preso misure mirate per affrontare questa crisi abbiamo chiamato a lavorare insieme per aiutare le piccole e medie imprese. Abbiamo anche rafforzato il Piano Nazionale per Mining sociale per i settori più vulnerabili e uno dei momenti più importanti dell'anno è stato il lavoro del National Bureau Mining che ci darà la possibilità di avere nel 2021 il Piano Nazionale per lo Sviluppo Minero Argentino, segnando come mining saranno i prossimi 30 anni. "Alla fine, il direttore del Centro di Studi per la produzione CEP XXI, Daniel SCHTEINGART, ha detto:" Si conclude un anno senza precedenti ha coinvolto un nuovo dispiegamento di Stato. In Argentina, nel mese di aprile e maggio, 9 su 10 famiglie ha ricevuto un contributo dello Stato, e strumenti come l'IFE, l'ATP e prestiti agevolati a tasso erano essenziali per attutire l'impatto della COVID. Guardando avanti al futuro è essenziale per il lavoro in due dimensioni: la densità di incrementare il business assoluto e gradualmente colmare le lacune territoriali nella maggior parte delle regioni arretrate, di crescere più rapidamente possibile. Credo che le politiche di sviluppo produttivo sono essenziali per aiutare il settore produttivo diventa più sofisticato e completo. "Durante l'incontro, tenutosi presso il CCK, Produzione ministri delle province hanno condotto una valutazione dell'impatto territoriale di programmi di portafoglio produzione nazionale e hanno presentato le loro realtà produttive nel contesto della pandemia. Erano presenti alla CCK i ministri ei portafogli produttive di Córdoba, Eduardo Accastello; Catamarca Lisandro Alvarez; Entre Rios, Juan José Bahillo; La Rioja, Federico Bazan; Terra del Fuoco, Sonia Castiglione; Chubut Leandoro Cavaco; Santa Cruz, Silvina Córdoba; Buenos Aires, Augusto Costa; Santa Fe, Daniel Costamagna; Salta, Martin fiumi; Città Autonoma di Buenos Aires, José Luis Giusti; Jujuy Exequiel Lello Ivacevich; e Misiones, Luis Lichowski e Sebastan Oriozabala. Inoltre hanno partecipato praticamente, responsabile per le zone di produzione e industria Corrientes, Claudio Anselmo; San Juan Andres Diaz Cano; Tucuman, Juan Luis Fernández; Formosa, Jorge Ibañez; Rio Nero, Martin Lamot; San Luis, Juan Lavandeira; Chaco, Sebastián Lifton; Neuquén Facundo Lopez Raggi; Rio Nero, Fernando Malaspina; Santiago de Estero, Miguel Mandrile; La Pampa, Ricardo Moralejo; Corrientes, Raul Schiavi, e Mendoza, Alejandro Zlotolow.

viernes 18 de diciembre de 2020 El ministro de Desarrollo Productivo, Matías Kulfas, convocó hoy a sus pares provinciales a "avanzar en una agenda del desarrollo conjunta y articulada con el eje en el desarrollo productivo federal" que permita el fortalecimiento de las cadenas de valor regionales y mayor participación de las PyMEs en el comercio exterior. Durante la Reunión del Consejo Federal de Ministros, Kulfas agradeció a los presentes -presencial y virtualmente- por el trabajo conjunto durante "uno de los años más difíciles que nos tocó en nuestras vidas". "En 2020 tuvimos tres ejes: pandemia, reactivación y desarrollo. Durante la pandemia buscamos cuidar a los sectores productivos y destinamos un 7,2% del PBI, es decir casi 2 billones de pesos, con 29 diferentes instrumentos. En materia de reactivación uno de los puntos fundamentales como la inclusión financiera de las PYMES y otro es la reactivación de la política industrial (parques industriales, comercio exterior inteligente y mesas de acuerdo económico y social para generar políticas de largo plazo)", añadió. Y finalmente se refirió a la agenda de desarrollo para el cambio estructural a la que convocó a sus pares provinciales "con objetivos como el green new deal y la digitalización y capacitación, coronados por la Ley de Economía del Conocimiento" al tiempo que mencionó que se trabaja en proyectos de ley de electromovilidad, de cannabis medicinal y una para actualizar las funciones del INTI. El evento se enmarcó en el Consejo Federal de la Micro, Pequeña y Mediana Empresa que es el ámbito de coordinación entre las distintas jurisdicciones de las políticas relativas a la promoción de las MIPyMEs en todo el territorio nacional, creado por la Ley 25. 300/ 2000. El secretario de la Pequeña y Mediana Empresa y de los Emprendedores, Guillermo Merediz hizo referencia al compromiso asumido a lo largo del año para atender la emergencia sanitaria y destacó la recuperación de la política de financiamiento federal MiPyME: "El trabajo que llevamos adelante con cada gobierno provincial es fundamental para profundizar la llegada de herramientas a todo el país que permitan tener empresas más competitivas. Vamos a encarar con toda la fuerza la reactivación PyME con financiamiento, asistencia técnica y el fortalecimiento de las instituciones de apoyo del entramado productivo en todo el territorio nacional". El secretario de Industria, Ariel Schale, resaltó: "Terminamos 2020 focalizados en preservar la vida de los argentinos y el entramado productivo nacional, sin perder de vista los objetivos de reactivación económica y reindustrialización del país", y convocó a los ministros a "trabajar mucho más fuerte en 2021 por la defensa y promoción del trabajo argentino y la industria nacional". La Secretaria de Comercio Interior, Paula Español, agradeció el trabajo mancomunado que se realizó durante este año con todas las provincias en el control de precios y abastecimiento "porque, en una etapa tan difícil como fue la pandemia, nos permitió llegar con monitoreos permanentes de precios y góndolas abastecidas en todo el país" y además comprometió a todos los responsables de la cartera de producción a realizar su aporte a la implementación de la Ley de Góndolas "mediante el monitoreo en los supermercados de sus distritos y a través de la promoción de la participación de las micro y pequeñas empresas para lograr sumar oferentes locales y zonales que puedan acceder a las góndolas, lo cual redunda en la reactivación de la producción y el empleo en todo el territorio nacional". Por su parte, el secretario de Minería, Alberto Hensel, manifestó: "Hemos tomado medidas dirigidas a atender esta crisis que nos convocó a trabajar en conjunto para ayudar a las pequeñas y medianas empresas. Además hemos fortalecido el Plan Nacional de Minería Social para los sectores más vulnerables y uno de los hitos del año ha sido el trabajo de la Mesa Nacional Minera que nos dará la posibilidad de tener en 2021 el Plan Nacional para Desarrollo Minero Argentino, que marcará cómo haremos minería los próximos 30 años. "Al finalizar, el director del Centro de Estudios para la Producción CEP XXI, Daniel Schteingart, aseveró: "Termina un año inédito que implicó un despliegue de Estado totalmente inédito. En la Argentina, en abril y mayo, 9 de cada 10 hogares recibió un aporte del Estado, e instrumentos como el IFE, el ATP y los créditos a tasa subsidiada fueron fundamentales para amortiguar el impacto que tuvo el COVID. De cara al futuro es fundamental trabajar en una doble dimensión: el aumento absoluto de la densidad empresarial e ir cerrando las brechas territoriales en las regiones de mayor rezago, para que crezcan lo más rápido posible. Creo que las políticas de desarrollo productivo son fundamentales para ayudar a que el tejido productivo se vuelva más sofisticado y amplio. "Durante el encuentro, que se realizó en el CCK, los ministros de Producción de las provincias realizaron una evaluación del impacto territorial de los programas de la cartera productiva nacional y expusieron sus realidades productivas en el marco de la pandemia. Estuvieron presentes en el CCK las y los ministros de las carteras productivas de Córdoba, Eduardo Accastello; de Catamarca, Lisandro Álvarez; de Entre Ríos, Juan José Bahillo; de La Rioja, Federico Bazán; de Tierra del Fuego, Sonia Castiglione; de Chubut, Leandoro Cavaco; de Santa Cruz, Silvina Córdoba; de Buenos Aires, Augusto Costa; de Santa Fe, Daniel Costamagna; de Salta, Martín de los Ríos; de Ciudad Autónoma de Buenos Aires, José Luis Giusti; de Jujuy, Exequiel Lello Ivacevich; y de Misiones, Luis Lichowski y Sebastán Oriozabala. También participaron de manera virtual, los responsables de las áreas de Producción e Industria de Corrientes, Claudio Anselmo; de San Juan, Andrés Díaz Cano; de Tucumán, Juan Luis Fernández; de Formosa, Jorge Ibañez; de Río Negro, Martín Lamot; de San Luis, Juan Lavandeira; de Chaco, Sebastián Lifton; de Neuquén, Facundo López Raggi; de Río Negro, Fernando Malaspina; de Santiago del Estero, Miguel Mandrile; de La Pampa, Ricardo Moralejo; de Corrientes, Raúl Schiavi, y de Mendoza, Alejandro Zlotolow.

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