[Italiano-Español] MINISTERIO DE SEGURIDADFREDERIC ENCABEZÓ EL ACTO POR LOS 10 AÑOS DEL MINISTERIO DE SEGURIDAD FRE...

Ministero della SeguridadFrederic ha guidato la cerimonia per il 10 ° anniversario del ministero della Sicurezza Federico ha guidato la cerimonia per il 10 ° anniversario del Ministero del Ministro della Sicurezza SeguridadLa Sabina Frederic, ha portato oggi alla cerimonia per il 10 ° anniversario della costituzione del Ministero della Sicurezza la nazione.
Lunedi 14 Dicembre, 2020 Alla manifestazione erano presenti i ministri delle donne, genere e la diversità, Elizabeth Gomez Alcorta; Giustizia e Diritti Umani, Marcela Losardo; controllore della Agenzia federale intelligence, Cristina Camaño e il Segretario del Ministero degli Interni, José Lepere. anche Frederic è stato accompagnato dal capo del gabinetto dei consiglieri, Cecilia Rodriguez; Segretari di sicurezza e la politica criminale, Eduardo Villaba; Articolazione federale, Gabriel Fuks; e coordinamento, Welfare, controllo e trasparenza, Daniel Fihman. Alla cerimonia, i funzionari e ha scoperto una targa in onore del Primo Ministro della Sicurezza e attuale segretario esecutivo del Centro di Studi per la Difesa Strategica "Manuel Belgrano" Nilda Garre. "Voglio cogliere l'occasione per fare il punto: per rivedere il passato collettivo, il presente e il futuro che vogliamo", ha detto Frederic. "Il 14 dicembre 2010, a seguito della brutale repressione in Indian Park americana, Cristina Fernandez de Kirchner ha posto una grande sfida per la democrazia promosso per la prima volta nella nostra storia, la gestione della sicurezza per rompere l'inerzia ingiusto e infruttuosa, una tradizione che assimilata "sicurezza" con "l'esercizio indiscriminato della violenza" e, di conseguenza, con la parte "soppressione immediata" dello stato ", ha detto il ministro nel suo discorso. "Nel suo annuncio, Cristina, ha sottolineato il suo impegno per la giustizia, i diritti umani e il sistema democratico, ha spiegato che lo Stato non può mai essere un agente per aumentare la violenza. Sicurezza e diritti umani sono parte della stessa equazione. È che dieci anni fa una trasformazione istituzionale cominciato. "Durante la celebrazione, i funzionari del ministero e ha dato badge alle autorità delle Forze federali per il loro lavoro e lo sforzo durante la pandemia causata dal virus Covid-19." al di là delle politiche regressive che insistono sulla sicurezza intesa come spettacolo repressivo, il progetto e il lavoro fondamentale per la creazione di questo portafoglio gettato le basi per il diritto alla sicurezza possibile dal lavoro responsabile, serio, efficace e democratico. il nostro presente, da cui si guarda al passato, ha iniziato un anno e quattro giorni fa, quando Alberto Fernández ha deciso che lo Stato non sia avversario società né diritti affettatrice "ha continuato Frederic. Alcune considerazioni Frederic" appena assunto, il Presidente ci ha chiesto di ricostruire il Ministero con tutte e tutti. Quello era rispettosa della stato di diritto e il federalismo. Nei nostri primi incontri con le autorità provinciali ci siamo imbattuti in qualcosa in comune: i nostri interlocutori hanno parlato, uno per uno, abuso o maltrattamento che l'amministrazione precedente aveva con la maggior parte delle giurisdizioni. Troviamo abbandonando i lavoratori delle forze di sicurezza e il personale del Ministero, con l'obsolescenza delle risorse, crimine contro l'inefficace e la criminalizzazione sistematica dei conflitti sociali ", ha detto Frederic. Dopo di che, ha sottolineato che "Alberto Fernandez ci ha chiamati a riprendere e ampliare la base fondamentale per questo ministero. E quello che abbiamo fatto nel 2020, anche in presenza di una dura pandemia. Abbiamo sollevato rafforzare e professionalizzare la capacità di ricerca e la risposta della stazione forze di sicurezza federali al crimine, alla criminalità organizzata, prima di reati federali. Abbiamo chiamato a produrre il salto politico per la promozione degli organismi di risoluzione delle controversie alternativi come meccanismo intermedio prima dell'esercizio della violenza legittima. Abbiamo detto che la repressione è sempre l'ultima risorsa. Per avere gli strumenti e le tattiche per prevenire e condannare tutte le realtà, come violenza istituzionale ha sottolineato in una delle riunioni del Consiglio di Sicurezza Nazionale "Dopo di che, Frederic continuato elencando le indicazioni del Presidente per una politica di sicurezza democratica". Alberto Fernández ci ha tenuto a frequentare la popolazione dell'Esercito federale, fermo restando che il diritto alla sicurezza è quello di essere presenti fornire la cura, la tranquillità e risposte. Per recuperare e rivendicare il lavoro della protezione civile, per apprezzare gli sforzi dei vigili del fuoco e volontari. Per garantire che le forze di sicurezza in ultima analisi, essere parte del tutto sociale e non un resabio minacciosa, inefficace e meramente repressiva. "Il ministro ha concluso" Alberto ci ha invitato alla decisione di Cristina Fernandez de Kirchner 2010 è in realtà sotto la sua presidenza". In precedenza, ha ricevuto il premio per il loro lavoro prima della Covid-19, i capi ei capi sub della Polizia Federale Argentina, Juan Carlos Hernandez e Ruben Mato; Naval Prefettura di Argentina, Jorge Mario FARINON e Bono; il direttore della Gendarmeria Nazionale, Andrés Severino; Direttore Nazionale Polizia di sicurezza aeroportuale, José Glinski e direttore esecutivo del Centro per l'Analisi, di comando e di controllo del PSA, Maximiliano Lencina. Con il Ministero della Sicurezza, che erano presenti e sottosegretari di diritti, welfare e di genere Sabrina Calandrón; Intervento federale, Luis Morales; Criminal Investigation e la cooperazione giudiziaria, Valentina Novick; Programmazione e Joint legislativo federale, Silvia La Ruffa; Risk Management e Protezione Civile, Gabriel Gasparutti; Gestione Amministrativa, Ana Flamarique; Controllo istituzionale e trasparenza, Esteban Rosa Alves. Inoltre hanno partecipato amministratori e Welfare, Santiago Galar; e politica di trasparenza e prevenzione della corruzione, Natalia D'Alessandro; UPCN Segretario Generale, Federico Teixidor, e il Segretario Generale della ATE, Clarisa Spataro.
Ministerio de SeguridadFrederic encabezó el acto por los 10 años del Ministerio de Seguridad Frederic encabezó el acto por los 10 años del Ministerio de SeguridadLa Ministra de Seguridad, Sabina Frederic, encabezó hoy la ceremonia por el 10° aniversario de la creación del Ministerio de Seguridad de la Nación.
lunes 14 de diciembre de 2020 En el evento, estuvieron presentes, las ministras de Mujeres, Género y Diversidad, Elizabeth Gómez Alcorta; de Justicia y Derechos Humanos, Marcela Losardo; la Interventora de la Agencia Federal de inteligencia, Cristina Camaño y el Secretario del Ministerio de Interior, José Lepere. Frederic, además, estuvo acompañada por la titular del Gabinete de Asesores, Cecilia Rodríguez; los secretarios de Seguridad y Política Criminal, Eduardo Villaba; de Articulación Federal, Gabriel Fuks; y de Coordinación, Bienestar, Control y Transparencia, Daniel Fihman. En el acto, las y los funcionarios descubrieron una placa en homenaje a la primera ministra de Seguridad y actual secretaria ejecutiva del Centro de Estudios Estratégicos para la Defensa "Manuel Belgrano", Nilda Garré. "Quiero aprovechar la oportunidad para hacer un balance: revisar el pasado colectivo, el presente y proyectar el futuro que pretendemos", expresó Frederic. "El 14 de diciembre de 2010, tras la brutal represión en el Parque Indoamericano, Cristina Fernández de Kirchner planteó un enorme desafío a la democracia: promovió, por primera vez en nuestra historia, una gestión de la seguridad que rompiera con la inercia injusta e infructuosa, de una tradición que asimiló "seguridad" con "ejercicio indiscriminado de la violencia" y, consecuentemente, con "represión inmediata" de parte del Estado", manifestó la ministra en su discurso. "En su anuncio, Cristina, destacó su compromiso con la justicia, los derechos humanos y el sistema democrático, explicó que el Estado nunca puede ser un agente para incrementar la violencia. La seguridad y los derechos humanos forman parte de una misma ecuación. Es decir que hace diez años se iniciaba una transformación institucional". Durante la celebración, las y los funcionarios de la cartera entregaron distintivos a las autoridades de las Fuerzas Federales por su tarea y esfuerzo durante la pandemia ocasionada por el virus Covid-19. "Más allá de las políticas retrógradas que insisten en entender a la seguridad como un espectáculo represivo, el proyecto y el trabajo fundacional mediante la creación de esta cartera sentó las bases para que el derecho a la seguridad sea posible mediante el trabajo responsable, serio, eficaz y democrático. Nuestro presente, desde el cual miramos ese pasado, se inició hace un año y cuatro días, cuando Alberto Fernández resolvió que el Estado nunca sea contrincante de la sociedad ni un cercenador de derechos", prosiguió Frederic. Algunas consideraciones de Frederic"Apenas asumió, el Presidente nos pidió que la reconstrucción del Ministerio fuera con todas y con todos. Que fuera respetuoso del Estado de derecho y del Federalismo. En nuestras primeras reuniones con autoridades provinciales nos topamos con algo en común: nuestros interlocutores refirieron, uno por uno, al maltrato o destrato que la gestión anterior había tenido con la mayoría de las jurisdicciónes. Nos encontramos con el abandono de las y los trabajadores de las fuerzas de seguridad y del personal del Ministerio, con la obsolescencia de los recursos, con la ineficacia ante el delito y con la criminalización sistemática de los conflictos sociales", agregó Frederic. Tras ello, subrayó que "Alberto Fernández nos convocó a retomar y expandir las bases fundacionales de este ministerio. Y es lo que hicimos durante 2020, aún bajo una durísima pandemia. Nos planteó fortalecer y profesionalizar la capacidad de investigación y de respuesta de las Fuerzas Federales de Seguridad ante el delito complejo, ante el crimen organizado, ante los delitos federales. Nos convocó a producir el salto político de promover instancias alternativas de resolución de conflictos como mecanismo intermedio antes del ejercicio de la violencia legítima. Nos indicó que la represión es, siempre, la última instancia. A disponer de herramientas y tácticas para impedir y condenar todo hecho de violencia institucional –como lo señaló en una de las reuniones del Consejo de Seguridad Interior". Tras ello, Frederic continuó enumerando las indicaciones del Presidente para una política de seguridad democratica: "Alberto Fernández nos requirió que las Fuerzas Federales asistieran a la población, entendiendo que el derecho a la seguridad es estar presente brindando cuidado, tranquilidad y respuestas. A recuperar y reivindicar el trabajo de protección civil, a valorar el esfuerzo de las y los bomberos voluntarios. A lograr que las fuerzas de seguridad, en definitiva, sean parte del todo social y no un resabio amenazante, ineficaz y meramente represivo". La ministra concluyó "Alberto nos invitó a que la decisión de Cristina Fernández de Kirchner de 2010 sea realidad bajo su presidencia". Previo a ello, recibieron las condecoraciones por su tarea ante el Covid-19, los jefes y el sub jefes de la Policía Federal Argentina, Juan Carlos Hernández y Rubén Mato; de la Prefectura Naval Argentina, Mario Farinón y Jorge Bono; el director de la Gendarmería Nacional, Andrés Severino; el director Nacional de la Policía de Seguridad Aeroportuaria, José Glinski y el director ejecutivo del Centro de Análisis, Comando y Control de la PSA, Maximiliano Lencina. Por parte del Ministerio de Seguridad, estuvieron presentes las y los subsecretarios de Derechos, Bienestar y Género, Sabrina Calandrón; de Intervención Federal, Luis Morales; de Investigación Criminal y Cooperación Judicial, Valentina Novick; de Programación Federal y Articulación Legislativa, Silvia La Ruffa; de Gestión de Riesgo y Protección Civil, Gabriel Gasparutti; de Gestión Administrativa, Ana Flamarique; de Control y Transparencia Institucional, Esteban Rosa Alves. También asistieron las y los directores de Bienestar, Santiago Galar; y de Políticas de Transparencia y Prevención de la Corrupción, Natalia D'Alessandro; el secretario General de UPCN, Federico Teixidor, y la secretaria General de ATE, Clarisa Spataro.

Most Read:

[Italiano-Español] NOSOTRAS MOVEMOS EL MUNDOTALLER SOBRE TRATA DEL PROGRAMA NACIONAL DE RESCATE A VÍCTIMAS TALLER S...

[Italiano-Español] MINISTERIO DEL INTERIORWADO DE PEDRO ACOMPAÑÓ LA ENTREGA DE MAQUINARIA AL MUNICIPIO DE MERCEDES ...

[Italiano-Español] NOSOTRAS MOVEMOS EL MUNDODESDE LAS CÁRCELES, MOVEMOS EL MUNDO DESDE LAS CÁRCELES, MOVEMOS EL MUN...