[Italiano-Español] MINISTERIO DE DESARROLLO PRODUCTIVOEL PODER EJECUTIVO REGLAMENTÓ LA LEY DE ECONOMÍA DEL CONOCIMI...

Ministero dello Sviluppo ProductivoEl ramo esecutivo regolata Giurisprudenza Economia Conoscenza L'esecutivo regolata Economy Act dell'attuazione ConocimientoSu contribuirà a promuovere le nuove tecnologie, la promozione di posti di lavoro di qualità, favorire lo sviluppo delle PMI e aumentare le esportazioni del settore. Lunedi 21 dicembre 2020 Il Dirigente regolata legge economia della conoscenza, che mira a promuovere le nuove tecnologie, generare valore aggiunto, promuovere posti di lavoro di qualità, agevolare lo sviluppo di piccole e medie imprese e l'aumento delle esportazioni di aziende impegnate nelle industria del software; nanotecnologie; biotecnologia; le industrie audiovisive, aerospaziale, e via satellite; ingegneria per l'industria e la robotica nucleari, tra le altre attività. Durante il giorno, dalla Terra del Fuoco, il presidente Alberto Fernandez e il Ministro dello sviluppo produttivo, Matthias Kulfas, ha annunciato il primo investimento da una società che è dato con la nuova legge, e saranno aggiunti che i nuovi annunci nelle prossime settimane. Il sottosegretario di Economia della Conoscenza, che dipende dal Ministero dell'Industria, Economia di Knowledge Management e commerciali esterne, convocare il settore delle imprese per formare la prima tabella settore, una zona di dialogo che verrà spiegato in dettaglio il campo di applicazione presente legge e lavorerà su un piano d'azione congiunto prima del 2021. 27. legge 570, approvato dal Congresso nel mese di ottobre di quest'anno, i benefici fiscali offerte per incoraggiare le attività in questo settore, come ad esempio la riduzione del modo segmentato le imposte sul reddito a seconda delle dimensioni della società e una riduzione fino al 70% dei contributi del datore di lavoro. Inoltre, garantisce ulteriori vantaggi dei contributi del datore di lavoro per le aziende che impiegano le donne, le persone con disabilità, residenti nelle aree meno sviluppate, travestiti e transessuali. I punti principali del Decreto 1034/2020, che regola la legge sono :. attività promosse dalla legge si considera l'attività promossa come principale quando fatturazione servizi basata sulla conoscenza rappresentano il 70% del totale fatturato dalla società negli ultimi 12 mesi. Requisiti per l'iscrizione. Per iscriversi al registro, le aziende devono dimostrare che il 70% di fatturato corrisponde all'attività promossa. La mancata per dimostrare questo requisito, i criteri sono stabiliti come il carattere strategico della società; la percentuale di attività colpite del personale promosso; il grado di sviluppo della ricerca e sviluppo (R & S); l'incorporazione di innovazioni catene del valore strategico; l'esistenza di unità di sviluppo e innovazione formale all'interno dell'organizzazione; e la commercializzazione di nuovi prodotti e servizi che ha provocato dall'uso delle attività promosse. Iscrizione nel registro. Uniti che le aziende che vogliono avere i benefici della legge devono registrarsi presso il Registro Nazionale dei beneficiari del regime di di Promozione dell'Economia della Conoscenza, per i quali essi devono certificare la conformità dei loro obblighi normale, di sicurezza sociale, commerciale e fiscale del lavoro. Tutte queste informazioni saranno corroborata con l'Amministrazione federale delle entrate pubbliche (AFIP), il Registro Pubblico di datori di lavoro per le sanzioni del lavoro (REPSAL), sindacati e società di gestione, tra gli altri. Requisiti addizionali. In aggiunta alle informazioni necessarie per iscriversi nel registro, le aziende devono soddisfare due dei tre requisiti aggiuntivi: a) gli standard di qualità di accreditamento. b) esecuzione di investimenti in formazione, con particolare attenzione a quelli realizzati con il sistema educativo. c) una percentuale di esportazione, quando corrisponde a beni o servizi sviluppati nell'ambito di alcune delle attività dell'economia della conoscenza. beneficio fiscale. Oltre a ridurre i contributi del datore di lavoro e differenziati per la riduzione delle dimensioni del l'imposta sul reddito delle società stabilito dalla legge; è impostato a 0% il tasso di tariffe sulle esportazioni di servizi alle imprese che soddisfano tutti i requisiti di legge e iscritti nel registro. Finora, il tasso che questo settore ha pagato dazio all'esportazione 5%. Data di registrazione. Per mantenere l'iscrizione al Registro Nazionale dei beneficiari della promozione schema di economia della conoscenza, le aziende devono validare ogni due anni il rispetto di tutti i requisiti iniziali. Fondo fiduciario. Il Fondo per la promozione della economia della conoscenza (FONPEC) sarà strutturato attraverso un trust e il tasso di contributo a tale società di fondi sarà in base alle dimensioni dell'azienda. Le microimprese contribuiscono 1% dei benefici percepiti; le piccole imprese, 2,5%; e grandi imprese, 3,5%. Destinazione dei fondi. Le risorse FONPEC saranno utilizzati esclusivamente per finanziare le attività di formazione e addestramento delle MPMI. Sarà attuata attraverso vari strumenti come i prestiti, fondo di borsa, tassi di interesse bonus dei prestiti bancari e garanzie, tra gli altri. Affrontare la FONPEC. Il comitato direttivo, che supervisionerà la direzione della FONPEC con sei rappresentanti titolari e sei supplenti nominati dal Ministero dello Sviluppo produttivo sarà formata; il Ministero della Scienza, Tecnologia e Innovazione; l'Agenzia nazionale per la promozione della ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; e l'Istituto Nazionale di Tecnologia Industriale (INTI). Essi servire "ad honorem" e tra le altre competenze devono analizzare le condizioni delle aziende che domanda di finanziamento. L'autorità esecutiva è il Segretariato per l'Economia della Conoscenza, e nei prossimi giorni pubblicare le delibere necessarie alla regolamentazione complemento. Società basata sulla conoscenza Services (SBS) ha esportato circa $ S6000 milioni all'anno, una cifra che colloca il settore come il paese complesso terzo esportatore. Inoltre, impiega più di 250.000 lavoratori, con stipendi medi ben al di sopra del resto dell'economia, e si prevede di lavoro entro il 2030 mezzo milione di persone. Solo i servizi del settore software e computer contribuisce per circa 7 700 posti di lavoro e si stima che ci sono 6.000 posti vacanti. Data questa domanda potenziale, il Sottosegretario di economia della conoscenza sta promuovendo la formazione al fine di aumentare il numero di candidati. Notizie correlate 20 dicembre, 2020Gastronomía e turismo mostrano segni di ripresa 18 dicembre 2020Reunión del Consiglio federale dei Ministri del 18 dicembre tagli di produzione 2020El Central Market Broiler venderà anche a prezzi accessibili per le vacanze

Ministerio de Desarrollo ProductivoEl Poder Ejecutivo reglamentó la Ley de Economía del Conocimiento El Poder Ejecutivo reglamentó la Ley de Economía del ConocimientoSu implementación permitirá promover nuevas tecnologías, fomentar empleo de calidad, facilitar el desarrollo de PyMES y aumentar las exportaciones del sector. lunes 21 de diciembre de 2020 El Poder Ejecutivo reglamentó la Ley de Economía del Conocimiento, que tiene como objetivo promover nuevas tecnologías, generar valor agregado, fomentar el empleo de calidad, facilitar el desarrollo de PyMES y aumentar las exportaciones de empresas que se dediquen a la industria del software; la nanotecnología; la biotecnología; las industrias audiovisual, aeroespacial y satelital; la ingeniería para la industria nuclear y la robótica, entre otras actividades. Durante el día de hoy, desde Tierra del Fuego, el presidente Alberto Fernández y el ministro de Desarrollo Productivo, Matías Kulfas, anunciarán la primera inversión de una empresa que se da en el marco de la nueva Ley, y a la que se sumarán nuevos anuncios en las próximas semanas. La subsecretaría de Economía del Conocimiento, que depende de la Secretaría de Industria, Economía del Conocimiento y Gestión Comercial Externa, convocará a las empresa del sector para conformar la primera mesa sectorial, un ámbito de diálogo en el cual se explicarán en detalle los alcances de esta Ley y se trabajará en un plan de acción conjunto de cara a 2021. La ley 27. 570, sancionada en el Congreso en octubre de este año, ofrece beneficios fiscales para fomentar las actividades de este sector, como la reducción de manera segmentada del Impuesto a las Ganancias según el tamaño de la empresa y una rebaja de hasta 70% en las contribuciones patronales. Además, otorga beneficios adicionales en las contribuciones patronales para las empresas que empleen mujeres, personas con discapacidad, residentes en zonas de menor desarrollo, travestis y transexuales. Los principales puntos del Decreto 1034/ 2020, que reglamenta la Ley, son:Actividades promovidas por la Ley. Se considerará actividad promovida con carácter de principal cuando la facturación en Servicios Basados en el Conocimiento represente al menos el 70% del total facturado por la empresa en los últimos 12 meses. Requisitos de inscripción. Para poder inscribirse al Registro, las empresas deberán demostrar que el 70% de facturación corresponde a la actividad promovida. En caso de no poder demostrar esa exigencia, se establecen criterios como el carácter estratégico de la firma; el porcentaje de personal afectado a las actividades promovidas; el grado de desarrollo de las actividades de Investigación y Desarrollo (I+D); la incorporación de las innovaciones a cadenas de valor estratégicas; la existencia de unidades de desarrollo e innovación formal dentro de la organización; y la comercialización de productos y servicios nuevos que hayan derivado del uso de las actividades promovidas. Inscripción en el Registro. Establece que las empresas que quieran contar con los beneficios de la Ley deberán inscribirse en el Registro Nacional de Beneficiarios del Régimen de Promoción de la Economía del Conocimiento, para lo cual deberán acreditar el normal cumplimiento de sus obligaciones fiscales, previsionales, gremiales y laborales. Toda esa información será corroborada con la Administración Federal de Ingresos Públicos (AFIP), el Registro Público de Empleadores con Sanciones Laborales (REPSAL), los sindicatos y las sociedades de gestión, entre otros organismos. Requisitos adicionales. Además de la información requerida para inscribirse en el registro, las empresas deberán cumplir con dos de tres de los requisitos adicionales:a) acreditación de normas de calidad. b) realización de inversiones en capacitación con especial énfasis en aquellas realizadas con el sistema educativo. c) un porcentaje de exportación, cuando éste se corresponda con bienes o servicios desarrollados en el marco de alguna de las actividades de la economía del conocimiento. Beneficio fiscal. Además de la reducción de las contribuciones patronales y reducción diferenciada por tamaño de empresa del impuesto a las ganancias que establece la ley; se fija en 0% la alícuota de los aranceles de las exportaciones de servicios para las empresas que cumplan con todos los requisitos de la ley y se inscriban en el Registro. Hasta ahora, la alícuota que pagaba este sector por los derechos de exportación era del 5%. Registro actualizado. Para mantener la inscripción en el Registro Nacional de Beneficiarios del Régimen de Promoción de la Economía del Conocimiento, las empresas deberán validar cada dos años el cumplimiento de todos los requisitos iniciales. Fondo fiduciario. El Fondo para la Promoción de la Economía del Conocimiento (FONPEC) se estructurará a través de un fideicomiso y la tasa de aporte de las empresas a dicho fondo será según el tamaño de empresa. Las micro empresas aportarán el 1% de los beneficios percibidos; las pequeñas empresas, el 2,5%; y las grandes empresas, el 3,5%. Destino de los fondos. Los recursos del FONPEC se destinarán exclusivamente al financiamiento de actividades de capacitación y formación de MIPYMES. Se concretará mediante diferentes instrumentos, como préstamos, Aportes No Reembolsables, bonificación de la tasa de interés de créditos bancarios y garantías, entre otros. Dirección del FONPEC. Se conformará el Comité Directivo que tendrá a cargo la dirección del FONPEC, con seis representantes titulares y seis suplentes designados por el Ministerio de Desarrollo Productivo; el Ministerio de Ciencia, Tecnología e Innovación; la Agencia Nacional de Promoción de la Investigación, el Desarrollo Tecnológico y la Innovación; y el Instituto Nacional de Tecnología Industrial (INTI). Estos ejercerán sus funciones "ad honorem" y entre otras atribuciones deberán analizar las condiciones de las empresas que pidan financiamiento. La Autoridad de Aplicación será la Subsecretaría de Economía del Conocimiento, y en los próximos días publicará las resoluciones necesarias para complementar la reglamentación. Las empresas de Servicios Basados en el Conocimiento (SBS) exportan cerca de u$s6000 millones al año, una cifra que ubica al sector como el tercer complejo exportador del país. Además, emplea a más de 250 mil trabajadores, con salarios promedio muy por encima del resto de la economía, y se prevé que para 2030 de trabajo a medio millón de personas. Solo la industria del software y servicios informáticos aporta alrededor de 7. 700 puestos de trabajo y se estima que existen 6000 vacantes sin cubrir. Ante esa potencial demanda, la Subsecretaría de Economía del Conocimiento viene propiciando capacitaciones de modo de aumentar la cantidad de candidatos. 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