[Italiano-Español] MINISTERIO DE AMBIENTE Y DESARROLLO SOSTENIBLEARGENTINA ANUNCIÓ SU NUEVO COMPROMISO EN LA LUCHA ...
Ministero per l'Ambiente e lo Sviluppo SostenibleArgentina ha annunciato il suo nuovo impegno nella lotta contro il cambiamento climatico l'Argentina ha annunciato il suo nuovo impegno per la lotta contro il cambiamento presidente climáticoEl dell'Argentina, Alberto Fernandez ha dato l'annuncio come parte della loro partecipazione al vertice ambizione clima tenutosi durante il quinto anniversario dell'accordo di Parigi. Sabato 12 DICEMBRE 2020 l'Argentina ha partecipato al vertice di Ambition clima nel quinto anniversario dell'accordo di Parigi un incontro organizzato dalle Nazioni Unite, il Regno Unito, come presidente della COP26-, Francia, Cile e Italia, in cui i leader dei governi e attori della società civile, come le imprese, le scuole, i popoli indigeni, i giovani, le città e le regioni partecipanti. Durante il giorno, il presidente dell'Argentina, Alberto Fernandez, ha annunciato un nuovo impegno dell'Argentina di ridurre le sue emissioni di gas serra entro il 2030 e di rafforzare le capacità di adattamento delle comunità alle conseguenze dei cambiamenti climatici, soprattutto i più vulnerabili, con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo globale e sostenibile. "Il cambiamento climatico è una realtà che colpisce l'umanità nel suo insieme e richiede un'azione immediata e capi coordinati in tutto il mondo", ha detto il presidente argentino e ha sottolineato che "la ricostruzione globale del pospandemia è l'opportunità dobbiamo muoverci in questa direzione, in cui la cooperazione e il multilateralismo internazionale, giocano un ruolo di primo piano". Così, il paese assume un nuovo impegno sulle questioni climatiche cercando non eccedere 358,8 MtCO2eq di gas serra (GHG) entro il 2030, sviluppare la sua strategia di sviluppo a lungo termine con l'obiettivo di raggiungere uno sviluppo neutra di carbonio nel 2050, e il lavoro sul Piano nazionale per l'adattamento e la mitigazione al cambiamento climatico. Nel 2016, l'Argentina ha depositato la sua prima NDC, che ha stabilito l'obiettivo di limitare le emissioni a 483 MtCO2eq verso il 2030. Inoltre, Fernandez ha invitato a muoversi verso uno sviluppo "globale e sostenibile in un solo passaggio che permette di mettere i nostri piedi e meglio da questa crisi ". "L'Argentina ribadisce il suo impegno per l'accordo di Parigi e di adottare il cambiamento climatico come politica di Stato", ha detto il Capo dello Stato. Egli ha osservato che il paese "pagare un prezzo elevato per l'impatto dei cambiamenti climatici sul suo territorio e nella sua struttura sociale e produttiva" e ha sottolineato la "enorme sforzo" nella mitigazione e di adattamento, che ammonta a circa 15 miliardi dollari con finanziamenti internazionali. "Anche se ambiziosa, questo non è sufficiente", ha detto e ha chiesto maggiore impegno da parte dei paesi sviluppati. Tra gli scopi nuove proposte verso 2030, Argentina limiterà le emissioni di gas serra a un livello 25. 7%, un numero inferiore alla commessa nel 2016. Il nuovo contributo, realizzato in modo partecipato attraverso il gabinetto nazionale sui cambiamenti climatici, in particolare rafforzando l'educazione ambientale, proprio passaggio alla parità di genere e la federalizzazione come principi guida. Il Presidente ha inoltre assicurato l'impegno dell'Argentina per presentare una strategia di sviluppo con problemi di bassa a lungo termine con l'obiettivo di raggiungere uno sviluppo carbon neutral entro il 2050, e di sviluppare un piano di adattamento nazionale e "chiaro e ambizioso" mitigazione. A questo proposito, il Capo dello Stato ha sottolineato l'importanza di promuovere "dialogo ad alto livello sulla parità di accesso ai mezzi di attuazione, come le risorse finanziarie, il trasferimento di tecnologie e capacity building per il raggiungimento degli impegni climatici". Questo nuovo impegno è in linea con l'obiettivo della convenzione di Parigi per limitare il cambiamento climatico a 2 gradi Celsius, che tende ad aumentare l'ambizione in azione per limitare a 1,5 gradi. Gli assi di attuazione del nuovo contributo sarà la promozione di transizione energia, trasporto sostenibile, la conservazione degli ecosistemi come foreste, zone umide, oceani, tra gli altri, trasformazione produttiva agricoltura industria sostenibile, agricoltura e industrie, e miglioramento della gestione integrata dei rifiuti. Anche in materia di adattamento, rafforzamento sensibilizza, lo sviluppo delle capacità e l'attuazione di misure volte a ridurre la vulnerabilità nelle comunità, infrastrutture e sistemi di produzione. | Ministerio de Ambiente y Desarrollo SostenibleArgentina anunció su nuevo compromiso en la lucha contra el cambio climático Argentina anunció su nuevo compromiso en la lucha contra el cambio climáticoEl presidente de la Nación, Alberto Fernández, realizó el anuncio en el marco de su participación en la Cumbre de Ambición Climática celebrada durante el quinto aniversario del Acuerdo de París. sábado 12 de diciembre de 2020 Argentina participó de la Cumbre de Ambición Climática en el quinto aniversario del Acuerdo de París, un encuentro organizado por las Naciones Unidas, el Reino Unido —como presidente de la COP26—, Francia, Chile e Italia en el que participan líderes de gobiernos y actores de la sociedad civil tales como empresas, academias, pueblos originarios, jóvenes, ciudades y regiones. Durante la jornada, el presidente de la Nación, Alberto Fernández, anunció un nuevo compromiso de la Argentina para reducir sus emisiones de gases de efecto invernadero hacia el año 2030 y para reforzar las capacidades de adaptación de las comunidades a las consecuencias del cambio climático, en particular de las más vulnerables, con el objetivo de promover un desarrollo integral y sostenible. "El Cambio Climático es una realidad que está afectando a la humanidad en su conjunto y que requiere una acción inmediata y coordinada de los líderes de todo el mundo", expresó el mandatario argentino y remarcó que "la reconstrucción mundial de la pospandemia es la oportunidad que tenemos para avanzar en este sentido, en donde la cooperación internacional y el multilateralismo juegan un rol protagónico". De esta manera, el país asume un nuevo compromiso en materia climática que busca no exceder las 358,8 MtCO2eq de gases de efecto invernadero (GEI) al año 2030, elaborar su estrategia de desarrollo a largo plazo con el objetivo de alcanzar un desarrollo neutral en carbono en el año 2050, y trabajar en el Plan Nacional de Adaptación y Mitigación al Cambio Climático. En 2016, la Argentina presentó su primera NDC, la cual establecía la meta de limitar las emisiones a 483 MtCO2eq con miras al 2030. Además, Fernández exhortó a avanzar hacia un desarrollo integral y sostenible "en una transición justa que nos permita ponernos de pie y salir mejores de esta crisis". "La Argentina reafirma su compromiso con el Acuerdo de París y adopta al cambio climático como política de Estado", aseguró el Jefe de Estado. Señaló que el país "paga un alto precio por el impacto del cambio climático en su territorio y en su estructura social y productiva", y destacó el "enorme esfuerzo" realizado en acciones de mitigación y adaptación, cuyo monto asciende a aproximadamente 15000 millones de dólares con financiamiento internacional. "Aunque ambicioso, esto es insuficiente", subrayó y reclamó mayor compromiso de los países desarrollados. Dentro de las nuevas metas propuestas con miras al año 2030, la Argentina limitará sus emisiones de gases de efecto invernadero a un nivel 25. 7 %, un número inferior al comprometido en 2016. La nueva contribución, elaborada de forma participativa a través del Gabinete Nacional de Cambio Climático, incluye al fortalecimiento de la educación ambiental, a la transición justa con equidad de género y a la federalización como ejes rectores. El Presidente también garantizó el compromiso de la Argentina en presentar una estrategia de desarrollo con bajas emisiones a largo plazo con el objetivo de alcanzar un desarrollo neutral en carbono en 2050, y a elaborar un Plan Nacional de Adaptación y Mitigación "claro y ambicioso". En ese sentido, el Jefe de Estado resaltó la importancia de promover "un diálogo de alto nivel sobre acceso equitativo a medios de implementación, tales como recursos financieros, transferencia de tecnología y construcción de capacidades para la consecución de los compromisos climáticos". Este nuevo compromiso se alinea con el objetivo del Acuerdo de París de limitar el cambio climático a 2 grados centígrados, tendiendo a incrementar la ambición en la acción para limitarlo a 1,5 grados. Los ejes de implementación de la nueva contribución serán la promoción de la transición energética, el transporte sostenible, la preservación de ecosistemas —bosques, humedales, océanos, entre otros—, la transformación productiva sostenible en sector de agricultura, ganadería e industria, y la mejora en la gestión integral de residuos. Asimismo, en materia de adaptación, se plantea fortalecer la sensibilización, la construcción de capacidades y la implementación de medidas de reducción de vulnerabilidad en las comunidades, la infraestructura y los sistemas productivos. |