[Italiano-Español] MINISTERIO DE JUSTICIA Y DERECHOS HUMANOSSE REUNIÓ EL CONSEJO FEDERAL DE POLÍTICAS PÚBLICAS ANTI...
Mercoledì 9 Dicembre 2020 Segretariato generale della Giustizia e dei Diritti Umani Laura Marrazzo, e il titolare del INADI Victoria Donda, ha partecipato all'apertura del Consiglio federale del Public Policy antidiscriminazione, un'arena istituzionale per il dialogo e lo scambio tra i governi provinciali, Città Autonoma di Buenos Aires e la Nazione per sviluppare il Piano nazionale contro la discriminazione. Nella sua presentazione, Marrazzo ha sottolineato che, insieme con la promozione dei diritti e della prevenzione ", che abilita le persone, le loro culture, le loro differenze, è il modo migliore per combattere la discriminazione: capire che si può vivere in un più società plurale, la differenza ci arricchisce". Inoltre, Victoria Donda, presidente della INADI e coordinatore della riunione, ha detto che "per avere un vero e proprio piano nazionale ci siamo posti come obiettivo che può spiegare qualcosa crediamo fermamente: la società Argentina è una società diseguale, e che è il all'origine di ogni forma di discriminazione". I rappresentanti del settore dei diritti umani in tutte le giurisdizioni hanno descritto il paesaggio della discriminazione, la violenza di genere, l'accesso alla giustizia e la disuguaglianza in ogni giurisdizione. Poi, l'Assemblea ha approvato l'iniziativa per lo sviluppo congiunto del nuovo Piano nazionale contro la discriminazione, e la sua struttura concettuale. E 'stato anche proposto di sviluppare un lavoro coordinato con le delegazioni della INADI per argomenti diversi, presentando un primo momento, il problema della violenza sui social network. | miércoles 09 de diciembre de 2020 La secretaria general de Justicia y Derechos Humanos Laura Marrazzo, y la titular del INADI Victoria Donda, participaron de la apertura del Consejo Federal de Políticas Públicas Antidiscriminatorias, un ámbito institucional de diálogo e intercambio entre los gobiernos provinciales, de la Ciudad Autónoma de Buenos Aires y el de la Nación para elaborar el Plan Nacional contra la Discriminación. En su presentación, Marrazzo enfatizó que, junto a la promoción de derechos y la prevención, "el empoderamiento de las personas, de sus culturas, de sus divergencias, es la mejor forma de luchar contra la discriminación: entender que se puede vivir en una sociedad más plural, que la diferencia nos enriquece". Asimismo, Victoria Donda, titular del INADI y coordinadora del encuentro, señaló que "para poder tener un verdadero Plan Nacional nos pusimos como meta que se pueda dar cuenta de algo que creemos firmemente: la sociedad argentina es una sociedad desigual, y ese es el origen de toda forma de discriminación". Representantes del área de DDHH de todas las jurisdicciones describieron el panorama de la discriminación, la violencia de género, el acceso a la justicia y las desigualdades en cada jurisdicción. Luego, la Asamblea aprobó la iniciativa para elaborar conjuntamente el nuevo Plan Nacional contra la Discriminación, y su marco conceptual. Además, se propuso desarrollar un trabajo coordinado con las delegaciones del INADI para distintos temas, presentándose como primero, la problemática de la violencia en las redes sociales. |