[Italiano-Español] MINISTERIO DE TRANSPORTEAGENCIA NACIONAL DE SEGURIDAD VIALSINIESTRALIDAD VIAL 2020 SINIESTRALIDA...


Venerdì 15 Gennaio 2021 Il confronto con il 2019 (5.600 decessi) mortalità è stata ridotta del 45% rispetto alla media giornaliera caduto 15,3-8 tasso 5La ogni 100 mila abitanti è aumentato da 5 a 12. 6. 9Declaraciones del ministro figure Trasporti Mario MeoniEstas sono il lato positivo delle restrizioni al trasferimento che ci ha portato la pandemia e, soprattutto, sono le persone che sono ancora con noi oggi e le famiglie che non soffrono una perdita. Se vogliamo mantenere dobbiamo essere molto responsabile quando circolare, rispettando la velocità massima, non consumo di alcol e l'utilizzo di cinture di sicurezza, non solo quelli che si muovono nelle automobili. Tutte le persone che viaggiano su autobus o minibus devono usarlo perché, oltre ad essere obbligatoria, è come prendersi cura della vostra vita. Continueremo a monitorare come abbiamo fatto durante questa stagione, che già fiscalizamos più di 103.000 veicoli perché il nostro obiettivo è sempre quello di prendersi cura della vita delle persone. Dichiarazioni del Direttore della ANSV, Pablo Martinez CarignanoEn In primo luogo, voglio riconoscere i 23 province e la città di Buenos Aires per il grande lavoro degli Osservatori fiale: che il 14 gennaio abbiamo consolidato le statistiche ufficiali del precedente esercizio è qualcosa che non è mai successo in Argentina e dimostra che il lavoro federale e impegnata è la strada da percorrere. Quello che i numeri indicano due riflessioni. Da un lato, riducendo di quasi la metà delle morti che coinvolgono più di 2000 vite salvate e decine di migliaia feriti scongiurato: oggi molte famiglie argentine che piangono la perdita di una persona cara e che non ha prezzo. Inoltre, certi di non essere confuso con questo autunno: il calo è dovuto principalmente alla limitazione di movimento, soprattutto all'inizio della pandemia, e non un cambiamento culturale utenti. Avanti dobbiamo continuare a lavorare con questo obiettivo, in modo che in Argentina ci sono più, più controlli, più campagne, auto migliori, una migliore infrastruttura e le leggi migliori, istruzione traffico al nuovo normale non è un ritorno alle statistiche degli anni precedenti. In breve, che la sicurezza stradale non è un problema esclusivo degli specialisti, funzionari o parenti delle vittime, ma per servire all'ordine del giorno di tutte le famiglie argentine e di essere tra le loro principali preoccupazioni dal momento che, ancora una volta, nulla uccide più giovani nel nostro paese che gli incidenti stradali. 2020 downloadsdownload relazione statistica (0. 54 MB) Scarica il documento

viernes 15 de enero de 2021 Comparación con 2019 (5600 fallecidos)La mortalidad se redujo en un 45%El promedio diario se redujo de 15,3 a 8. 5La tasa cada 100 mil habitantes pasó de 12. 5 a 6. 9Declaraciones del Ministro de Transporte Mario MeoniEstas cifras son el lado positivo de las restricciones de circulación que nos trajo la pandemia y, sobre todo, son personas que hoy siguen con nosotros y familias que no están sufriendo una pérdida. Si queremos mantenerlas debemos ser muy responsables a la hora de circular, respetando la velocidad máxima, no consumiendo alcohol y usando el cinturón de seguridad, no solamente quienes se mueven en automóviles. Todas las personas que viajen en micros o minibús también deben usarlo porque, además de ser obligatorio, es la forma de cuidar su vida. Nosotros vamos a seguir controlando como hemos hecho durante esta temporada, donde ya fiscalizamos más de 103000 vehículos, porque nuestro objetivo siempre es cuidar la vida de las personas. Declaraciones del Director de la ANSV, Pablo Martínez CarignanoEn primer lugar, quiero reconocer a las 23 Provincias y a la ciudad de Buenos Aires por el gran trabajo de sus Observatorios Viales: que al 14 de enero tengamos consolidadas las estadísticas oficiales del año anterior es algo que nunca había sucedido en la Argentina y demuestra que el trabajo federal y comprometido es el camino a seguir. Sobre lo que indican los números, dos reflexiones. Por un lado, la reducción casi a la mitad de los fallecidos implica más 2000 vidas salvadas y decenas de miles de heridos que se evitaron: hoy hay muchas familias argentinas que no lloran por la pérdida de un ser querido y eso no tiene precio. Por otro, la certeza de que no hay que confundirse con esta caída: el descenso obedeció fundamentalmente a la restricción de la circulación, sobre todo en el comienzo de la pandemia, y no a un cambio cultural de los usuarios. Para adelante debemos seguir trabajando con ese objetivo, para que en Argentina haya más educación vial, más controles, más campañas, mejores vehículos, mejor infraestructura y mejores leyes, para que la nueva normalidad no sea un retorno a las estadísticas de años anteriores. En suma, para que la seguridad vial no sea un tema privativo de especialistas, funcionarios o familiares de víctimas sino para que integre la agenda de todas las familias argentinas y esté entre sus preocupaciones centrales ya que, insisto, nada mata más jóvenes en nuestro país que los siniestros viales. DescargasDescargá el informe estadístico 2020 (0. 54 MB) Descargar archivo

Most Read:

COURSES OCT-DEC 2019