[Italiano-Español] INICIÓ EL CONVERSATORIO SOBRE GÉNEROS 2020

Ha avviato la Roundtable on Gender 2020
Ha avviato la Roundtable on Gender 2020
Per il terzo anno consecutivo, iniziata da piattaforma di incontrare "conversatorio di genere, salute mentale e consumo turbato" da un nuovo team di coordinamento composto da Lic. Milagro Compte, Lic. Ana Alli, Lic. Melisa Reynoso e lic. Juan Pablo Burwiel.
Mercoledì 15 Luglio 2020
Per il terzo anno consecutivo, iniziata da piattaforma di incontrare "conversatorio di genere, salute mentale e consumo turbato" da un nuovo team di coordinamento composto da Lic. Milagro Compte, Lic. Ana Alli, Lic. Melisa Reynoso e lic. Juan Pablo Burwiel.
Gli obiettivi proposta di creare una rete di professionisti, servizi, istituzioni e spazi accademici che i lavori sul tema donne, uomini e la dissidenza, da una prospettiva olistica e rispetto dei loro diritti.
"E 'riapre uno spazio rispetto ad un asse per articolare argomento - strategico per questo nuovo piano che abbiamo in istituto." Ha detto la signora Edith Benedetti, direttore del National Hospital in Red "Lic. Laura Bonaparte ", che ha iniziato la sua nuova gestione a metà marzo dell'anno in corso. In questo contesto, sta lavorando su un nuovo piano strategico istituzionale "area in cui ha un altro genere rilevanza per altre volte," ha detto.
Da parte sua, il Mg. Mariana Camilo de Oliveira, capo del Dipartimento della Pubblica Istruzione, Formazione e Ricerca, ha detto l'entusiasmo generato da portare avanti questa proposta di dialogo e di confronto sul tema. "Sembra opportuno sottolineare che ci sono posti diversi e il discorso epistemico all'indirizzo genere. Siamo consapevoli che l'ospedale pubblico statale è un luogo per affrontare questi problemi. E noi rimaniamo impegnati alla formazione come uno dei modi per intervenire su una realtà da trasformare. "
Con il team di coordinamento della proposta, signor dimostrato Melisa Reynoso e la signora Ana Alli, che Essi hanno rilevato circa lo scopo dello spazio .. "Genera un dialogo critico e costruttivo in modo da far circolare la parola che consente pensare che il pratiche nel campo della salute volta a promuovere i diritti, il rispetto della diversità e identità di genere".
D'altra parte, essi hanno sottolineato al gruppo di discussione come un'entità che è allineato al giorno vigente in materia di corsi di formazione sulle questioni di genere e la violenza contro le donne e le diversità, visto che il problema è sociale, multicausale che deve essere affrontato da aree diverse. "Lavoriamo questa importante questione da un'unità di effetti di salute mentale perché sappiamo che le disuguaglianze di genere, atravesamientos esclusione hanno un impatto sui processi di produzione di soggettività."
Per questa prima encentro sono stati invitati a tenere una conferenza, Maria Pia Ceballos, un membro del team del Segretariato per la politica di diversità, Ministero delle Donne, genere e la diversità della nazione, travestito trans militante afro-indigena, membro del Women Trans Argentina; e Victoria Freire, Sociologo, coordinatore del Centro di genere e della politica pubblica, militante femminista Mala Junta collettiva; che ha parlato sul tema "Le sfide delle politiche di parità" dal punto di vista delle politiche di mainstreaming di genere e si è concentrato e si riflette sulla tensione tra istituzionalizzazione e il movimento delle donne e la diversità.
Dal recupero di eventi e tappe della conquista dei diritti per la popolazione LGBT, Maria Pia Ceballos racconta anche una parte del personale e visita attivista mettendo valore wrestling donne, diversità e collettiva ", questo ha permesso che in una decisione politica di oggi hanno un ministero. fatto storico nella storia della nostra democrazia ".
Sulla base di vostro riferimento come parte del team del Segretariato, condividere il lavoro svolto su una diagnosi della situazione delle persone travestiti, trans in diverse regioni del paese. "Veniamo sostenendo l'estrema vulnerabilità in cui la nostra popolazione è. La popolazione travestito, trans a cavallo tra la stigmatizzazione, la criminalizzazione e patologizzare non solo della società nel suo insieme, ma anche le istituzioni etero. Ciò significa che oggi è elementare a parlare di ciò che queste condizioni strutturali della violenza e la mancanza di accesso ai diritti".
Nel nostro paese nel 2010 n ° 26. Legge n 618 del egualitario matrimonio e due anni dopo ha approvato la legge n ° 26. 743 Identità di Genere promuovere l'accesso ai diritti e l'equità per le persone "anche con questa pluralità il rispetto dei diritti delle persone LGBT, travestiti, trans rimane ancora una sfida, perché siamo venuti qui pensando politiche pubbliche modo trasversale ", ha detto.
Ceballos, in tal modo, ha sottolineato non solo l'importanza degli obiettivi durante la progettazione di politiche pubbliche cross dalla collaborazione con diversi attori, ma "tenere conto anche per la consapevolezza che stiamo promuovendo, mettendo in discussione la nostra società. E 'necessaria per far progredire la democratizzazione delle nostre società e il pieno sviluppo della cittadinanza travestito, trans dove si può avere pieno accesso all'istruzione, alla salute, al lavoro, "ha detto.
Chiuse la sua presentazione sottolineando: "Siamo orgogliosi di travestiti, trans, transessuale, non binari ma c'è ancora un sacco di riparazione storica alla violenza istituzionale di travestiti e trans, riparare i danni che patologizzante, l'esclusione. La legge può essere un quadro giuridico, ma poi abbiamo bisogno di politiche pubbliche che cercano affermativa che l'attuazione concreta ed efficace dei nostri diritti. "
A sua volta, Freire ha invitato a riflettere sul valore della quota al momento delle trasformazioni sociali sottolineando questa qualità nel movimento femminista, l'espansione e lucro di collegamento negli ultimi anni, con una sensibilità e un problema non profondamente in considerazione dai l'agenda pubblica oggi. "Il movimento femminista è chiamato, nella loro diversità, nella sua pluralità di sottolineare che le ingiustizie viviamo, che la violenza cui viviamo non sono un problema personale o individuale, ma sono un problema politico - sociale con un'interpellanza diretta allo Stato e la società di trasformare quella realtà. Per assumere come un comune, collettiva e rimuoverlo dalla giurisdizione della alcune persone domanda intimo e privato ed esclusivo".
Da questa concezione sottolineato pensando politiche pubbliche ad espandersi, includere e trasformare la realtà in modo completo e assumersi la responsabilità come società per realizzare questi cambiamenti.
Entrambi gli altoparlanti hanno concluso le loro presentazioni dimostrano le sfide che si presentano oggi: "Trovo importante prime emergenze e situazioni di emergenza che sono conseguenze di non solo in modo non uniforme dal punto di vista del genere, ma di classe, di, per trasformare razziale 'origine etnica, ha detto Freire. Egli ha aggiunto: "Oltre a valore e riconoscere uomini e donne che devono affrontare questa disuguaglianza strutturale, contro queste ingiustizie costruito questo impegno nei loro settori che cercano di trasformare la storia."
La discussione comprende altri 5 incontri distribuiti in diversi temi. Da queste azioni, il National Hospital in Red "Lic. Laura Bonaparte "mira a rafforzare un approccio globale in materia di salute mentale e il consumo problematico.
Inició el Conversatorio sobre Géneros 2020
Inició el Conversatorio sobre Géneros 2020
Por tercer año consecutivo, comenzó por plataforma Meet, el "Conversatorio Géneros, Salud mental y Consumos Problemáticos" a cargo de un nuevo equipo de coordinación integrado por la Lic. Milagro Compte, la Lic. Ana Alli, la Lic. Melisa Reynoso y el Lic. Juan Pablo Burwiel.
miércoles 15 de julio de 2020
Por tercer año consecutivo, comenzó por plataforma Meet, el "Conversatorio Géneros, Salud mental y Consumos Problemáticos" a cargo de un nuevo equipo de coordinación integrado por la Lic. Milagro Compte, la Lic. Ana Alli, la Lic. Melisa Reynoso y el Lic. Juan Pablo Burwiel.
La propuesta tiene como fin conformar una red de profesionales, servicios, instituciones y espacios académicos que trabajen sobre el tópico mujeres, varones y disidencias, desde una perspectiva integral y de respeto por sus derechos.
"Es un espacio que se reabre en relación a poner en diálogo un tema eje - estratégico para este nuevo plan que tenemos en la institución" afirmó la Lic. Edith Benedetti, Directora del Hospital Nacional en Red "Lic. Laura Bonaparte" quien inició su nueva gestión a mediados del mes de marzo del corriente año. En este marco, se encuentra trabajando en un nuevo Plan Estratégico institucional "donde el área de género tiene otra relevancia respecto de otros momentos" destacó.
Por su parte, la Mg. Mariana Camilo de Oliveira, Jefa del Departamento de Formación, Capacitación e Investigación manifestó el entusiasmo que genera llevar adelante esta propuesta de diálogo y discusión sobre la temática. "Me parece atinado recalcar que hay distintos lugares epistémicos y discursivos para abordar el género. Entendemos que el Hospital público de gestión estatal es un lugar para atender estas cuestiones. Y seguimos apostando en la formación como uno de los modos de intervenir sobre una realidad que se quiere transformar".
Por parte del equipo de coordinación de la propuesta, se manifestaron las Lic. Melisa Reynoso y la Lic. Ana Alli, quienes puntualizaron sobre el objetivo del espacio: "generar un diálogo crítico y constructivo a modo de hacer circular la palabra que posibilite pensar las prácticas en el campo de la salud tendientes a la promoción de derechos, al respeto de las diversidades y de identidad de género".
Por otro lado, destacaron al conversatorio como una instancia que se alinea a la agenda actual respecto de las capacitaciones en temáticas de género y violencia contra las mujeres y las diversidades, considerando que la problemática es social, multicausal que debe ser abordada desde distintos ámbitos. "Creemos importante trabajar esta problemática desde un efector de salud mental ya que sabemos que los atravesamientos de género, las desigualdades, la exclusión tienen impacto en los procesos de producción de subjetividad".
Para este primer encentro fueron invitadas a disertar, María Pía Ceballos, integrante del equipo de la Subsecretaría de Políticas de Diversidad, Ministerio de Mujeres, Género y Diversidad de la Nación, militante trans travesti afroindígena, integrante de Mujeres Trans Argentina; y Victoria Freire, licenciada en sociología, coordinadora del Observatorio de Género y Políticas Públicas, militante feminista de Colectiva Mala Junta; quienes conversaron sobre "Los desafíos de las Políticas de la Igualdad" desde la perspectiva de género en políticas transversales y focalizadas y reflexionaron sobre la tensión entre la institucionalización y el movimiento de mujeres y diversidades.
A partir de la recuperación de eventos e hitos de la conquista de derechos para la población LGBT, María Pía Ceballos también relata parte de su recorrido personal y activista poniendo valor sobre de lucha de las mujeres, de las diversidades y el colectivo, "esto permitió que bajo una decisión política hoy tengamos un Ministerio. Hecho histórico en la historia de nuestra democracia".
En base a su referencia como integrante del equipo de la Subsecretaría, comparte el trabajo desarrollado sobre al diagnóstico de situación de personas trasvestis, trans en distintas regiones del territorio nacional. "Venimos reclamando la extrema vulnerabilidad en la cual se encuentra nuestra población. La población travesti, trans está atravesada por la estigmatización, la criminalización y la patologización no sólo de la sociedad en su conjunto, sino también de las instituciones heteropatriarcales. Esto quiere decir, que es elemental en la actualidad poder hablar de cuáles son estas condiciones estructurales de violencia y la falta de acceso a distintos derechos".
En nuestro país en el año 2010 se sancionó la Ley N. º 26. 618 de Matrimonio Igualitario y dos años después la Ley Nº 26. 743 de Identidad de Género promoviendo el acceso a derechos y la equidad para las personas "incluso con esta pluralidad el respecto de los derechos de las personas LGBT, travestis, trans aún sigue siendo un desafío, porque nosotras vinimos a pensar la política pública de manera transversal", concluyó.
Ceballos, de esta manera, destacó no sólo la importancia de los objetivos a la hora del diseño de las políticas públicas transversales a partir de la articulación con distintos actores sino "también dar cuenta de la sensibilización que nosotras estamos promocionando, interpelando a nuestra sociedad. Es necesario avanzar en la democratización de nuestras sociedades y en el pleno desarrollo de la ciudadanía travesti, trans donde se pueda tener acceso pleno a la educación, a la salud, al trabajo" enfatizó.
Cerró su exposición destacando: "Nos sentimos orgullosamente travesti, trans, transexual, no binaries pero aun falta mucha reparación histórica a la violencia institucional de las personas travestis y trans, reparación al daño de esa patologización, de la exclusión. La ley puede estar con un marco jurídico, pero después necesitamos políticas públicas afirmativas que busquen esa aplicación real y efectiva de nuestros derechos".
A su turno, Freire invitó a reflexionar sobre el valor de la participación a la hora de las transformaciones sociales destacando esta cualidad en el movimiento feminista, en su expansión y organización logrando conectar en estos últimos años con una sensibilidad y una problemática no visibilizada profundamente por la agenda pública actual. "El movimiento feminista se convoca, en su diversidad, en su pluralidad para señalar que las injusticias que vivimos, que las violencias que vivimos no son un problema personal o individual sino que son un problema político - social con una interpelación directa al Estado y también a la sociedad para transformar esa realidad. Para asumirla como una cuestión conjunta, colectiva y sacarla del fuero de lo íntimo y privado como algo exclusivo de las personas".
Desde esta concepción destacó pensar las políticas públicas a fin de ampliar, incluir y transformar las realidades en forma integral y responsabilizarnos como sociedad para llevar adelante esos cambios.
Ambas disertantes concluyeron sus respectivas exposiciones manifestando los desafíos que se presentan en la actualidad: "me parece importante poner en primer lugar las urgencias y emergencias que son consecuencias de la forma desigual, no solo desde el punto de vista de género, sino de clase, de procedencia étnica, racial para transformar", apuntó Freire. Y agregó "además de valorizar y reconocer aquellos y aquellas que ante esa desigualdad estructural, ante esas injusticias construyeron ese compromiso en sus áreas buscando dar vuelta la historia".
El conversatorio comprende otros 5 encuentros distribuidos en distintos ejes temáticos. A partir de estas acciones, el Hospital Nacional en Red "Lic. Laura Bonaparte" busca fortalecer los abordajes integrales en la salud mental y los consumos problemáticos.

Most Read:

[Italiano-Español] MINISTERIO DE DEFENSA COVIARA - DESARROLLOS PARA LA DEFENSAAGENDA DE TRABAJO CON EL EJÉRCITO ARG...

IBARZÁBAL AND MICHETTI VISITED AN INCLUSIVE SCHOOL IN LA MATANZA

OPEN TRAINING IN INAES

PVC PROFILES - OPENING - EXPTE. 2019-12584805

[Italiano-Español] MINISTERIO DE DEFENSA COVIARA - DESARROLLOS PARA LA DEFENSAAGENDA DE TRABAJO CON EL EJÉRCITO ARG...

NEW ADDITIONS TO THE NATIONAL FOOD REGULATIONS

NOW 12: THE GOVERNMENT ANNOUNCED A SIGNIFICANT DROP IN TAS