[Italiano-Español] MINISTERIO DE OBRAS PÚBLICASEL GOBIERNO NACIONAL CONSTRUIRÁ CENTROS TERRITORIALES INTEGRALES DE ...


Martedì 2 Marzo, 2021 Il Governo Nazionale, attraverso il Ministero dei Lavori Pubblici e del Ministero delle Donne, genere e la diversità, ha annunciato la costruzione di Centri Territoriali politica globale sul genere e la diversità in 23 province del paese e CABA, per rafforzare la completa avvicinarsi a situazioni di violenza di genere. La presentazione è avvenuta durante una cerimonia presso la Casa Rosada, e hanno partecipato il capo di stato maggiore, James Cafiero; Ministro per le Donne, la diversità, di genere, Elizabeth Gomez Alcorta; Il ministro dell'Interno Eduardo De Pedro; Pubblico Segretario Opere Martin Gill; Segretario degli Affari Strategici, Gustavo Beliz; il capo dell'Agenzia Property Management dello Stato (AABE), Martin Cosentino; e Segretario della violenza politica in base al sesso, Josefina Kelly Neila. In questo senso, Santiago Cafiero, che ha partecipato all'atto praticamente, ha detto: "Dobbiamo tenere in sintonia per quanto riguarda le esigenze che le donne che vedono i loro diritti violati. Questo è un governo che ha un bilancio con una prospettiva di genere, per la prima volta nella storia, che significa che non è solo parole ". "Questa è una chiamata accurato per fra tutti i lavori per rendere questa causa dello stato argentino nel suo complesso, con la sua diversità, ma di essere abbracciato da tutti." Da parte sua, il ministro Elisabetta Gomez Alcorta ha dichiarato: "Il territorio è un centrale e la chiave per pensare come ci avviciniamo la violenza di genere. Sogniamo questi centri territoriali e andati alla ricerca di alleati chiave. Pensiamo che questi spazi come luoghi di vicinanza a partecipare integralmente che si trovano in situazioni di violenza di genere "Nella relazione, il Segretario dei Lavori Pubblici, Martin Gill ha detto:" Dal primo giorno abbiamo lavorato con il Ministro Elisabetta Gomez Alcorta e il suo team in uno dei capisaldi della nostra politica di gestione è la cura completa. È una priorità per generare infrastrutture sufficienti per la prima infanzia l'assistenza sanitaria delle donne e la diversità sono i servizi, la struttura e territoriali esigenze di distribuzione Argentina". Nel frattempo, il ministro degli Interni, "Wado" De Pedro, ha dichiarato: "Quando il presidente dice che dobbiamo trasformare questa lotta in una politica di Stato, è anche un forte messaggio per le forze e lo stato stesso. Tutti i combattimenti si vincono in strada, unendo insieme con l'ordine pubblico. Così possiamo attuare le riforme strutturali necessarie nella magistratura". "La cosa più importante, saremo in grado di raggiungere, se ci riusciamo, è legato al fattore umano. Non si tratta di mettere solo l'argento, è metterci al posto di persone che hanno un profundísimamente ferita aperta nel suo cuore. Dobbiamo sempre ricordare che il centro del nostro governo sono le periferie. 2022 Pensate indietro una moltiplicazione di questi centri, che è un faro di speranza ", ha detto Gustavo Beliz. Architettura progetti di design e la costruzione dei centri regionali si terranno in collaborazione con il Ministero delle Donne, genere e la diversità; e la terra dove saranno collocati sono stati d'accordo con le province e gestito attraverso l'Agenzia Property Management dello Stato (AABE). Inoltre, è gestito dal Segretariato per gli affari strategici fondi per finanziare la costruzione e l'allestimento dei Centri Territoriali, per un investimento complessivo del governo federale di $ 2. 100 milioni. In questa prima fase, si avanzerà nella costruzione di 14 centri e uno refuncionalización che è già costruito, da distribuire in luoghi Moron, La Plata e Quilmes (Buenos Aires); San Fernando del Valle di Catamarca (Catamarca); Resistenza (Chaco); città di Formosa (Formosa); Santa Rosa (La Pampa); città di La Rioja (La Rioja); Pensioni (quest); San Luis (San Luis); Rio Gallegos (Santa Cruz); Santa Fe (Santa Fe); la città di Santiago de Estero (Santiago del Estero); Ushuaia (Terra del Fuoco); e San Miguel de Tucuman (Tucumán). Inoltre, nella seconda fase, la costruzione sarà completata in tutte le scuole a garantire che ogni provincia del Paese e della Città Autonoma di Buenos Aires, possiede un'unità. Hanno una superficie di 650 m2 e comprenderà le aree di attenzione al pubblico durante l'infanzia; il tempo libero I; laboratori e alloggi. Inoltre, sono dotate di telecamere di sicurezza con monitoraggio continuo; rampe, corridoi e porte che consentono l'accessibilità universale; limiti fisici interni ed esterni per il controllo del traffico; e weatherization. Essi, inoltre, hanno un team interdisciplinare composto da lavoro professionale sociale, legge e psicologia specializzata nella violenza basata sul genere, a sviluppare la prevenzione, la cura, protezione completa e la promozione della parità di genere destinati a donne e LGBTI + e, soprattutto quelli che si trovano in situazioni della violenza. Queste opere sono parte di una rete di un totale di 30 centri che si terrà nelle 23 province del paese e CABA, promosso dal Piano nazionale d'azione contro la violenza di genere 2020-2022 (PNA) del Ministero delle Donne, Sesso e diversità. Infrastruttura di rete dei cuidadoLos Territoriale Centri integrati di politica di genere e la diversità sono parte dell'infrastruttura di rete di cura, creato dal Ministero dei Lavori pubblici che comprende la rete di emergenza sanitaria federale COVID-19 con 128 opere e interventi (anche completato e funzionante) in ospedali, centri sanitari e gli spazi di isolamento situati in 22 province; e il Centro per lo sviluppo del bambino (CDI) prima infanzia, che sarà costruito in coordinamento con il Ministero dello Sviluppo Sociale, di beneficiare di 28 800 bambini da 45 giorni a 4 anni di popolazioni più vulnerabili di tutte le province del paese.

martes 02 de marzo de 2021 El Gobierno Nacional, a través del Ministerio de Obras Públicas y el Ministerio de las Mujeres, Géneros y Diversidad, anunció la construcción de Centros Territoriales Integrales de Políticas de Género y Diversidad, en 23 provincias del país y CABA, para fortalecer el abordaje integral de las situaciones de violencias por motivos de género. La presentación se realizó en un acto en la Casa Rosada, y contó con la presencia del jefe de Gabinete, Santiago Cafiero; la ministra de Mujeres, Diversidad, Género, Elizabeth Gómez Alcorta; el ministro del Interior, Eduardo De Pedro; el secretario de Obras Públicas Martín Gill; el secretario de Asuntos Estratégicos, Gustavo Béliz; el titular de la Agencia de Administración de Bienes del Estado (AABE), Martín Cosentino; y la secretaria de Políticas contra la Violencia por Razones de Género, Josefina Kelly Neila. En ese sentido, Santiago Cafiero, que participó del acto de manera virtual, aseguró que: "Tenemos que seguir en sintonía en cuanto a las necesidades que tienen las mujeres que ven violentados sus derechos. Este es un gobierno que tiene un presupuesto con perspectiva de género por primera vez en la historia, eso quiere decir que no queda solo en palabras". "Esto es un llamamiento preciso a que entre todos trabajemos para que esta sea una causa del Estado argentino en su conjunto, con su diversidad, pero que sea abrazada por todos". Por su parte, la ministra Elizabeth Gómez Alcorta sostuvo: "El territorio es un lugar central y clave para pensar cómo abordamos las violencias de género. Soñamos estos centros territoriales y fuimos a buscar aliados claves. Pensamos estos espacios como lugares de cercanía para poder asistir de modo integral a quienes están en situación de violencia de género"Al respecto, el secretario de Obras Públicas, Martín Gill, señaló: "Desde el primer día venimos trabajando con la Ministra Elizabeth Gómez Alcorta y su equipo en uno de los ejes centrales de nuestra gestión que es la política integral del cuidado. Es una prioridad poder generar la infraestructura suficiente para que la primera infancia, la salud, el cuidado de la mujer y la diversidad tengan las instalaciones, la estructura y la distribución territorial que necesita la Argentina". En tanto, el ministro del Interior, "Wado" De Pedro afirmó: "Cuando el Presidente dice que tenemos que transformar esta lucha en una política de Estado, también es un fuerte mensaje para las fuerzas y para el Estado mismo. Todas las luchas se ganan en la calle, militando, junto a las políticas públicas. Así podremos implementar las reformas estructurales que hacen falta en el Poder Judicial". "Lo más importante que vamos a poder lograr, si tenemos éxito, es lo relacionado con el factor humano. No se trata de poner plata solamente, es ponernos en el lugar de las personas que tienen una herida profundísimamente abierta en su corazón. Hay que recordar siempre que el centro de nuestro gobierno son las periferias. Pensar para el 2022 una posterior multiplicación de estos centros, es decir un faro de esperanza", sostuvo Gustavo Béliz. El diseño de los proyectos arquitectónicos y la construcción de los Centros Territoriales se realizará en conjunto con el Ministerio de las Mujeres, Género y Diversidad; y los terrenos donde se emplazarán fueron acordados con las provincias y, gestionados a través de la Agencia de Administración de Bienes del Estado (AABE). Asimismo, se gestionó junto a la Secretaría de Asuntos Estratégicos los fondos para el financiamiento de la construcción y el equipamiento de los Centros Territoriales, por una inversión total del Estado Nacional de $2. 100 millones. En esta primera etapa, se avanzará en la construcción de 14 centros y la refuncionalización de uno que ya está construido, que serán emplazados en las localidades de Morón, La Plata y Quilmes (Buenos Aires); San Fernando del Valle de Catamarca (Catamarca); Resistencia (Chaco); ciudad de Formosa (Formosa); Santa Rosa (La Pampa); ciudad de La Rioja (La Rioja); Posadas (Misiones); Ciudad de San Luis (San Luis); Ríos Gallegos (Santa Cruz); ciudad de Santa Fe (Santa Fe); ciudad de Santiago del Estero (Santiago del Estero); Ushuaia (Tierra del Fuego); y San Miguel de Tucumán (Tucumán). Además, en la segunda etapa, se completará la construcción de todos los centros garantizando que cada provincia del país y la Ciudad Autónoma de Buenos Aires, posea una unidad. Los mismos tendrán una superficie de 650 m2 y contarán con áreas de atención al público, de niñez; esparcimiento; talleres y alojamiento. Además, estarán equipados con cámaras de seguridad con monitoreo permanente; rampas, pasillos y puertas que permitan la accesibilidad universal; límites físicos internos y externos para control de la circulación; y acondicionamiento climático. Asimismo, contarán con un equipo interdisciplinario compuestos por profesionales de trabajo social, abogacía y psicología especializadas en violencias por motivos de género, que desarrollarán acciones de prevención, asistencia, protección integral y promoción de la igualdad de género dirigidas a mujeres y LGBTI+ y, en especial, a aquellas que se encuentren en situación de violencia. Estas obras forman parte de una red de un total de 30 Centros que se realizarán en las 23 provincias del país y CABA, impulsadas desde el Plan Nacional de Acción Contra las Violencias por Motivos de Género 2020-2022 (PNA) del Ministerio de las Mujeres, Géneros y Diversidad. Red de Infraestructura del cuidadoLos Centros Territoriales Integrales de Políticas de Género y Diversidad forman parte de la Red de Infraestructura del Cuidado, creada por el Ministerio de Obras Pública conformada por la Red de Emergencia Sanitaria Federal COVID-19 que incluyen 128 obras e intervenciones (entre finalizadas y en ejecución) en hospitales, centros de salud y espacios de aislamiento ubicados en 22 provincias; y por los Centros de Desarrollo Infantil (CDI) para la primera infancia, que se construirán en articulación con el Ministerio de Desarrollo Social, para beneficiar a 28. 800 niñas y niños de 45 días a 4 año de las poblaciones más vulnerables de todas las provincias del país.

Most Read:

COURSES OCT-DEC 2019